C’è sgomento e orrore a Torre Santa Susanna, cittadina in provincia di Brindisi, dove nelle notte tra il 12 e il 13 febbraio un 31enne del posto, Luca D’Errico, è stato raggiunto da colpi di pistola all’altezza della nuca. Trasportato in codice rosso e d’urgenza presso l’ospedale Antonio Perrino del comune capoluogo il suo cuore ha smesso di battere poche ore fa appunto nella giornata del 14 febbraio. I medici hanno fatto tutto il possibile per poter slavare la vita alla vittima, ma le sue ferite sono apparse sin da subito molto gravi.
Il 31enne nella notte era stato anche operato in Neurochirurgia, poi era stato trasferito in Rianiamzione. Alle 16:00 del 14 febbraio i medici non hanno potuto far altro che dichiarare la morte cerebrale e infine il decesso poche ore dopo, quando il suo cuore si è fermato per sempre. Ad ora non si sa se verrà disposto l’esame autoptico per poter chiarire le circostanze del decesso. Sul caso indagano i carabinieri di Torre Santa Susanna.
Arrestato un 24enne
Nei primissimi momenti successi alla sparatoria i militari dell’Arma avevano provveduto già ad ascolare alcuni testimoni e gli stessi amici che avevano accompagnato presso l’ospedale Perrino il malcapitato. Il cerchio si è chiuso in pochissime ore, con i carabinieri che hanno raggiunto un 24enne del posto.
Quest’ultimo viene ritenuto quindi l’autore della sparatoria, e con il passare delle ore la sua posizione si è aggravata sempre di più, tanto che, visti i gravi indizi di colpevolezza a suo carico, il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi ne ha stabilito la custodia cautelare in carcere. La prima accusa era tentato omicidio, inevitabilmente ora la sua posizione si aggrava.
II carabinieri sono riusciti anche a recuperare l’arma del delitto. Da quanto accertato il 24enne ha sparato da dentro un’abitazione in via Dei Mille a Torre. Nelle prossime ore proseguiranno gli accertamenti su questo tremendo caso che ha scosso la cittadina brindisina, ma anche l’intera provincia.