Sparatoria a Cagnano Varano. Ucciso un carabiniere e ferito un collega

Questa mattina, a Cagnano Varano, Foggia, un 67enne pregiudicato ha sparato su due carabinieri in servizio. Il maresciallo è morto quasi subito, il giovane collega è rimasto ferito.

Sparatoria a Cagnano Varano. Ucciso un carabiniere e ferito un collega

Vincenzo Carlo Di Gennaro, 46 anni, maresciallo dei carabinieri originario di San Severo, nel Foggiano, è morto questa mattina in un conflitto a fuoco a Cagnano Varano, Foggia. Ferito anche il collega 23enne. Il responsabile dell’attentato è già stato fermato.

Subito dopo la sparatoria, avvenuta nella piazza principale del paese, i carabinieri giunti sul posto hanno fermato e arrestato un 67enne. L’uomo, già con precedenti per droga, nel 2017 aveva accoltellato un uomo alla schiena in seguito a una lite. Quella mattina era stato fermato dai Carbinieri per un normale controllo ma, in risposta, ha estratto la pistola e l’ha rivolta contro i carabinieri.

Le parole delle Istituzioni

Il pregiudicato, secondo le prime indiscrezioni, si sarebbe avvicinato all’auto dei carabinieri in servizio che stavano eseguendo controlli nella zona e avrebbe cominciato a sparare. Il maresciallo è stato colpito mortalmente e il giovane collega è rimasto ferito a un braccio e a un fianco, non in maniera grave. 

Un minuto di silenzio è stato chiesto dal premier Giuseppe Conte, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico, a Bari: “È un giorno triste perché (…) il maresciallo Di Gennaro è stato ferito in servizio ed è caduto e un altro carabiniere che era con lui è rimasto ferito“. Per ricordare il carabiniere ucciso, il comando generale dell’Arma su Facebook scrive: “Una vita umana vale il mondo intero”, ricordando che con la morte in servizio del maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro “è un mondo che scompare“.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha parlato di una preghiera, per Vincenzo, rivolgendo un pensiero per la sua famiglia e per i suoi colleghi e del suo rinnovato impegno per la giustizia. Dopo parole di cordoglio e di vicinanza alle famiglie dei due militari, il ministro Luigi Di Maio su Facebook ha scritto: “Questo omicidio non ha colpito solo due servitori dello Stato, ma l’intero Stato. Chi tocca un carabiniere tocca lo Stato, tocca ognuno di noi”, invocando una reazione a tutto questo. I primi a reagire sono i conoscenti del maresciallo Di Gennaro, in servizio a Cagnano Varano dal 2013, di lui testimoniano: “Era una brava persona, bravissima persona“.

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