Spagna: svolta animalista nelle corride. Palle giganti al posto dei tori

Svolta animalista durante le corride in Spagna. Al posto dei tori palle giganti simili ai famosi animali. Contrari i commercianti che lamentano un minore afflusso di turisti e di conseguenza meno incassi

Spagna: svolta animalista nelle corride. Palle giganti al posto dei tori

Alternativa animalista durante le corride in Spagna. È questa la novità che arriva da un piccolo paese della Spagna, dove con questa decisione si interrompe una tradizione lunga secoli.

Da sempre al centro di discussioni, infatti, la corrida è più volte stata motivo di incidenti e di vittime, ma nonostante questo sono ancora in tanti a difendere questa antica tradizione e a non volervi rinunciare. Un piccolo comune, Mataelpino, in provincia di Madrid, invece, ha proposto un’alternativa animalista.

Al posto del toro, infatti, verrà utilizzata una palla gigante, dal peso di circa 125 kg e dal diametro di 3 metri, che inseguirà gli abitanti dei paese ed i tanti turisti che si recano in queste zone proprio per questa antica tradizione. La palla verrà disegnata e realizzata con arti e coda simili a quelli del toro oltre ad un muso che ricorda il famoso stemma dei Chicago Bulls. Per i bambini, inoltre, si è pensato ad una versione ridotta di questa enorme palla, che consentirà anche ai più piccoli di potersi cimentare in questa antica tradizione e divertirsi.

Si tratta di una decisione storica, che arriva per motivi economici ma soprattutto di sicurezza, dal momento che l’uso dei tori ha spesso comportato tantissimi danni e soprattutto molte vittime. Anche durante l’uso della palla gigante, ovviamente, bisognerà prendere delle precauzioni importanti, ma di certo in questo modo l’evento sarà molto più controllabile.

In tanti hanno apprezzato questa iniziativa animalista di questo comune spagnolo, ma sono anche molti coloro che non hanno gradito questa novità. Contrari soprattutto i commercianti, che lamentano un minore afflusso di turisti durante la corsa per via di questo cambiamento. “Gli introiti sono diminuiti rispetto a quando si organizzava la corsa tradizionale, e in questa zona la popolazione ha sempre avuto una grande passione per i tori” hanno dichiarato i commercianti.

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