Giovanni Custodero è un ragazzo di venticinque anni di Pezze di Greco, una frazione di Fasano in provincia di Brindisi, che da qualche tempo è stato colpito da una grave forma di sarcoma osseo. Il ragazzo è stato ribattezzato, dagli amici, come “il guerriero” soprattutto per le sue varie iniziative legate soprattutto al mondo dello sport.
Ma “guerriero” non lo è solo nello sport, anche se è stato portiere di calcio a 5 nella squadra della sua città, il suo è un vero e proprio stile di vita: in risposta alla sua malattia, Giovanni, ha sempre lottato con coraggio e forza d’animo, senza mancare di diffondere messaggi positivi. Da oggi, mercoledì 8 gennaio, però il ragazzo sarà in coma farmacologico.
A dare l’annuncio è lo stesso Custodero, tramite un messaggio sul suo profilo Facebook: “Eccoci arrivati alla battaglia finale, siamo io e lui, uno davanti all’altro e lo guardo in faccia” scrive, descrivendo la sua attuale situazione, “Capisco che è forte dell’energia con la quale l’ho nutrito in questi anni, mentre io sono ormai stanco“.
Successivamente, “il guerriero”, racconta le sue vacanze natalizie: “Ho deciso di trascorrere le feste lontano dai social, ma accanto alle persone per me più importanti. Però, ora che le feste sono finite, e con loro anche l’ultimo granello di forza che mi restava, ho deciso che non posso continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che la sorte ha in serbo per me“.
“Sarò indotto in coma farmacologico“, conclude il ragazzo riservando un saluto non solo ad amici e parenti, ma soprattutto a chi, come lui, si trova a lottare in una situazione dolorosa. “Terminerò così il mio percorso sperando di essere stato d’aiuto a molte persone“. Il messaggio è, come suo solito, diretto: una vera e propria lezione di vita che, per lui, sembra essere giunta al termine. La sua bacheca di Facebook è stata immediatamente inondata di messaggi e di foto, a dimostrazione dell’affetto incondizionato che la gente provava per lui, un eroe dei giorni nostri.