Sonnellini di pattuglia, tutti i poliziotti sospesi rientrano in servizio senza sanzioni

È stato reso noto che tutti i poliziotti sospesi sono rientrati in servizio senza subire alcuna sanzione, nonostante siano stati sorpresi a svolgere sonnellini durante le pattuglie.

Sonnellini di pattuglia, tutti i poliziotti sospesi rientrano in servizio senza sanzioni

Il Tribunale del Riesame ha accolto le richieste di rientrare a lavoro presentate dai dieci agenti della Stradale di Pratola Peligna accusati di vari reati tra cui peculato, falso, truffa ai danni dello Stato, omissione di atti di ufficio, soccorso e furto. Questa decisione è un successo per le difese, poiché tutte le dieci interdizioni precedentemente imposte sono state annullate dai giudici aquilani. Il riesame ha seguito la stessa linea seguita in precedenza, smontando la sospensione adottata il 18 luglio scorso dal gip di Sulmona, Alessandra De Marco.

Secondo il Tribunale del Riesame, l’ordinanza di sospensione era tardiva, “stereotipata” e lontana dal rispondere alle esigenze cautelari di prevenzione della reiterazione del crimine. Pertanto, i dieci agenti sospesi, che avevano ricevuto sanzioni che variavano da otto a dodici mesi di interdizione, potranno tornare tutti al lavoro.

In realtà, alcuni di loro sono già tornati in servizio, poiché non sono stati presi provvedimenti disciplinari contro di loro nonostante l’urgenza dell’amministrazione nel visionare il fascicolo. La procura ha negato l’accesso al fascicolo prima della pronuncia del gip, ma alla fine non sono stati adottati provvedimenti disciplinari fino ad oggi. Non c’è stata quindi nessuna sospensione d’ufficio, trasferimento in un’altra sede o decurtazione dello stipendio.

A questo punto, diventa difficile adottare provvedimenti disciplinari, poiché sarebbero considerati tardivi rispetto alla normativa e facilmente impugnabili dalle difese. L’attesa per il pronunciamento del riesame ha fatto superare l’ipotesi di un giudizio immediato per gli indagati. Ora, probabilmente dovranno comparire davanti al Gup solo quando e se la procura deciderà di chiedere il rinvio a giudizio. Prima di tutto, sarà necessario chiudere formalmente le indagini e inviare gli avvisi di garanzia.

Data la decisione del riesame, la procura della Repubblica di Sulmona dovrà condurre queste attività con molta attenzione. Questa notizia ha sollevato molte critiche e polemiche, con molti che sostengono che i poliziotti sospesi dovrebbero essere disciplinati per il loro comportamento inappropriato. Altri invece difendono l’idea che i poliziotti abbiano bisogno di riposo e che i sonnellini durante le pattuglie siano un modo per garantire la loro efficienza e sicurezza. 

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