Sofia muore a 23 anni per rara patologia, una strada per lei a Genova

Il Comune di Genova ha deciso di dedicare una strada a Sofia Sacchitelli, una giovane studentessa di Medicina deceduta a 23 anni per una rara neoplasia al cuore. La mozione, approvata all'unanimità dal consiglio comunale.

Sofia muore a 23 anni per rara patologia, una strada per lei a Genova

Nel cuore pulsante di Genova, una nuova strada porterà il nome di Sofia Sacchitelli, la studentessa di Medicina scomparsa prematuramente a soli 23 anni a causa di una rara neoplasia al cuore. Il consiglio comunale del capoluogo ligure, in una mossa che trascende le divisioni politiche, ha votato all’unanimità per onorare la memoria e la storia di Sofia, che fino all’ultimo giorno ha mobilitato migliaia di persone sulla causa delle patologie rare.

La mozione, presentata congiuntamente da tutti i gruppi consiliari, mira a perpetuare il ricordo di Sofia Sacchitelli, intitolandole una strada nella zona degli Erzelli, il futuro sito di un nuovo ospedale e di un centro di ricerca biomedica. La giunta ha espresso un parere favorevole, avviando l’iter per la realizzazione di questo tributo, sebbene il processo richieda il rispetto delle procedure amministrative e una deroga alla Prefettura.

La storia di Sofia contro la neoplasia al cuore non solo ha commosso la città di Genova, ma ha anche ispirato un movimento più ampio, grazie al lavoro della sua associazione “Sofia nel cuore“. Questa organizzazione, creata per finanziare la ricerca sulle patologie rare, ha già raccolto 300.000 euro in un anno, dimostrando il risultato duraturo dell’impegno di Sofia.

Francesco De Benedictis, relatore della mozione, ha ricordato i sogni e le aspirazioni di Sofia, sottolineando come, nonostante la sua vita sia stata breve, il suo lascito continui a vivere attraverso la fondazione che porta il suo nome. La scelta di Erzelli come luogo per la strada dedicata a Sofia è simbolica, data la prossima costruzione del centro biomedico, ma, come sottolinea De Benedictis, qualsiasi parte della città sarebbe stata adeguata per onorare la sua memoria.

La consigliera Rita Bruzzone ha aggiunto una nota emotiva, riflettendo su quanto possa essere difficile per le famiglie affrontare il ricordo dei propri cari scomparsi, ma ha anche sottolineato l’importanza di queste iniziative nel mantenere viva la loro memoria. L’intitolazione della strada a Sofia Sacchitelli è vista come un simbolo di speranza, una “via piena di sole“, in omaggio a una giovane donna la cui luce continua a brillare nel contrasto contro le patologie rare.

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