Quaranta lunghissimi secondi, tanta paura ma fortunatamente nessun danno a persone o cose. Ha tremato esattamente alle 12 e 24 di sabato mattina la terra in Calabria. Epicentro del sisma di magnitudo 5.1, il mare Jonio, tra le province di Crotone e Catanzaro, a una profondità di 68 km. A meno di 12 ore da un’ altra importante scossa di magnitudo 5.6 registrata nel mare a sud della Grecia, il copione si è ripetuto davanti alle coste calabresi: la scossa interminabile, è stata avvertita distintamente a Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Cutro e Botricello. Il sisma però ha fatto “ballare” anche a Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e perfino Taranto e Messina. Nessun danno a confermarlo le verifiche dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale.
Nelle località costiere prossime all’epicentro però, nell’immediatezza, le studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno abbandonato le aule per riversarsi in strada. Come è successo a Catanzaro e persino Vibo Valentia, sull’altra costa calabrese, quella tirrenica. Sono state molte le persone che hanno raccontato ai giornalisti cosa hanno vissuto in quegli interminabili 40 secondi, casalinghe, studenti e gli stessi vigili del fuoco. La paura almeno per ora è passata. Ma in quella zona, dove la sismicità è frequente, la preoccupazione è tanta. Questo terremoto, casualità ha voluto che avvenisse proprio nei giorni della commemorazione e del ricordo del 6 aprile 2009, quando il sisma causò la morte di 309 persone e gravi danni. Per ricordare quel giorno terribile sono state diverse le commemorazioni, specialmente nei luoghi in cui si è vissuto in prima persona l’incubo, una fiaccolata per le vie della città dopo una breve sosta davanti alla casa dello studente, sotto le cui maceria morirono otto giovani studenti, raggiungerà piazza duomo. E poi proprio al duomo saranno ricordati uno per uno, i nomi di tutte le vittime.
Ma la terra non ha smesso di tremare, infatti nella serata di ieri lunedì 7 la terra ha tremato anche al nord, questa volta le zone interessate dal sisma sono state le Alpi Cozie e Marittime dove c’è stato l’epicentro, ma la scossa è stata avvertite anche a Torino. La scossa è stata avvertita alle 21 e 27 di ieri sera, con un magnitudo del quinto grado della scala Richter. Per il momento fortunatamente non risultano danni a cose e persone.