La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla morte di una bimba di un anno e 10 mesi di Rosolini, nel Siracusano. Secondo una prima ricostruzione, la vittima stava giocando con la sorellina quando sarebbe stata colta da un malore e sarebbe svenuta.
La piccola si sarebbe accasciata a terra e non avrebbe più ripreso i sensi. Immediati i soccorsi dei genitori, originari del Marocco ma da anni residenti nel Siracusano, che hanno lanciato immediatamente l’allarme, chiamando il 118.
La ricostruzione della tragedia
Anche se, per il momento, la morte della bimba resta un mistero, sappiamo che i medici del Pronto Soccorso, giunti presso l’abitazione in cui la piccola ha accusato il malore, hanno provato in tutti i modi a rianimarla ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare e ne è stato constatato il decesso. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Di Maria di Avola. Stando ad una prima ispezione cadaverica, sul corpicino non sono emersi segni di violenza. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, la bimba sarebbe stata in cura, da qualche giorno, per via di un raffreddore.
La madre avrebbe riferito che da alcuni giorni vomitava frequentemente ed era sotto terapia antibiotica a causa del raffreddore. Mentre l’inchiesta prosegue a ritmo serrato, anche con interrogatori dei familiari, per tentare di ricostruire gli ultimi istanti di vita della bambina e le cause che hanno portato al suo decesso, il sindaco, Giovanni Spadola, ha commentato così la tragedia: “Ho il cuore spezzato. Vedremo nelle prossime ore cosa è accaduto”.
Grande il cordoglio espresso da tutta la comunità per la prematura scomparsa della loro piccola concittadina. Sono ore in cui si susseguono diverse ipotesi e ci si chiede cosa possa essere accaduto alla bimba, strappata all’improvviso dall’affetto dei suoi genitori e della sua sorellina che, poco prima, giocava con lei. Di sicuro sapremo molto di più dai risultati dell’esame autoptico e in corso.