Un episodio che ha scosso la comunità di Arcella, frazione di Avellino, ha avuto come protagonista Don Florin Cipca, parroco del paese, che ha ammesso di avere un problema con l’alcol. Il sacerdote ha invaso la carreggiata, travolgendo un’auto con a bordo un giovane di 30 anni che ha riportato gravi ferite. Il test alcolemico eseguito dai carabinieri ha confermato che Don Florin era in stato di ebbrezza.
La notizia ha immediatamente fatto il giro della città, suscitando shock tra i suoi fedeli e non solo. Il 23 febbraio 2025, Don Florin Cipca, alla guida della sua Alfa Romeo, ha perso il controllo del veicolo, invadendo la corsia opposta e colpendo un’auto che procedeva in senso contrario. Il sinistro è avvenuto in una zona trafficata della città, ma fortunatamente il giovane alla guida dell’altra vettura non ha riportato danni irreparabili.
Tuttavia, le ferite subite hanno richiesto l’intervento dei soccorsi. Dopo il sinistro, Don Florin è stato sottoposto al test dell’alcol, che ha confermato una concentrazione di alcol nel sangue ben oltre i limiti consentiti. I carabinieri hanno ritirato la sua patente e avviato una denuncia per lesioni personali. Immediatamente dopo il sinistro, Don Florin ha fatto pubblica ammenda. In una dichiarazione rilasciata alle colonne del Corriere del Mezzogiorno, ha dichiarato: “Chiedo scusa a tutti, in particolare ai miei fedeli. Sono turbato, non mi riconosco più.”
Il sacerdote ha ammesso di essere affetto da un problema di alcolismo, che è iniziato durante la pandemia, un periodo difficile per lui, segnato dal turbamento personale e dalla perdita di molti fedeli. “Ero parroco a San Biagio di Serino – racconta – e ogni giorno vedevo passare bare di uomini e donne dirette al cimitero. In quel periodo ho chiesto a mio fratello di portarmi un liquore per dimenticare.”
L’alcol è diventato per lui una via di fuga dalla tristezza, arrivando a farlo sentire sopraffatto da una sofferenza così grande da fargli desiderare di morire. Il sacerdote ha anche subito un intervento al cuore, senza il conforto della sua famiglia, che non ha potuto essergli vicina a causa della distanza. La combinazione di questi eventi ha contribuito all’insorgere della sua dipendenza.
Il vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello, ha deciso di sospendere Don Florin dalle sue funzioni di parroco. Il sacerdote ha accettato la decisione e ha affermato di essere grato per l’opportunità che gli viene offerta di intraprendere un percorso di recupero in una comunità terapeutica.
“Mi ha dato un’opportunità di riscatto, invitandomi anche a riflettere su come proseguire il mio ministero sacerdotale“, ha dichiarato. La sospensione è vista come una chance per riflettere sulla sua vita e sulla sua vocazione, ma anche come un momento di grande difficoltà personale. Don Florin ha affermato di aver sempre cercato di essere un buon sacerdote durante i suoi venti anni di servizio in Irpinia, guadagnandosi l’apprezzamento delle comunità che ha servito. Tuttavia, ora si trova di fronte a un momento di crisi che lo porta a riflettere anche sulla possibilità di rinunciare al sacerdozio. “Ho venti giorni per capire cosa fare, ma di certo dovrò partire da un percorso di recupero“, ha concluso.