Sindrome Mis-C da Covid: grave 11enne ricoverato all’ospedale di Padova

Il Veneto è preoccupato per la sindrome Mis-C da Covid, che ha colpito un bambino di San Donà di Piave, ricoverato in pediatria all'ospedale di Padova.

Sindrome Mis-C da Covid: grave 11enne ricoverato all’ospedale di Padova

Un bambino di 11 anni, originario di San Donà di Piave, è ricoverato nel reparto di Pediatria di Padova perchè colpito dalla  sindrome Mis-C, scatenata dal Covid 19. Il ragazzino è risultato positivo, seppur asintomatico, al Covid, a inizio gennaio, assieme alla sua famiglia. 

Dopo circa 4 settimane,però, il quadro sintomatologico è peggiorato, con febbre molto alta e gravi problemi respiratori. Nonostante il piccolo paziente si fosse, nel frattempo, negativizzAto, i medici dell’ospedale di Padova gli hanno diagnosticato la sindrome Mis-C da Covid, che provoca un’infiammazione acuta multiorgano con possibili gravi danni al sistema cardio-respiratorio.

Cosa si intende per Mis-C da Covid

La sindrome Mis -C da Covid è una sindrome infiammatoria conseguente all’infezione, definita come sindrome infiammatoria multisistemica (Multy-dystrm inflammatory syndrome, Mis-C), intesa come rara complicazione dell’infezione da SARS-CoV-2.

Il dottor Roberto Vettor, direttore dell’unità operativa di clinica 3 del Policlinico Universitario di Padova e Anna Maria Cattelan, direttrice dell’unità operativa malattie infettive e tropicali affermato che anche in pazienti pediatrici, specie di età inferiore ad 1 anno, è stata riportata una sindrome infiammatoria postinfettiva definita sindrome infiammatoria multisistemica (multi-system inflammatory syndrome, MIS-C) come rara complicanza dell’infezione da SARS-CoV-2.

Essa ha caratteristiche simili a quelle della malattia di Kawasaki o alla sindrome da shock tossico. I bambini con MIS-C più comunemente presentano febbre, tachicardia e sintomi gastrointestinali con segni di infiammazione sistemica. Dati recenti dimostrano che anche i pazienti pediatrici, parallelamente a quanto visto nella popolazione adulta, se presentano comorbosità preesitenti come asma, malattie polmonari croniche, disturbi cardiovascolari, emoglobinopatie, possono avere maggiori probabilità di soffrire di COVID grave o addirittura fatale.

Le preoccupazioni 

Quello del bambino di San Donà di Piave, sarebbe il primo caso nel territorio dell’Ulss4. Il commissario dell’azienda territoriale del Veneto Orientale, Carlo Bramezza, ha commentato che mentre si sta confermando la diminuzione dei contagi del Veneto Orientale, dall’altra c’è questa situazione che riguarda i bambini e che sta preoccupando, con la speranza che si tratti di un caso isolato e che non se ne registrino degli altri. Al momento, dunque, la Mis-C è sorvegliata speciale in Veneto, mentre la situazione del bimbo 11enne appare stabile e non sarebbe in pericolo di vita. 

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