Rinviato a giudizio il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Salerno, che ha fissato l’udienza il prossimo 23 dicembre, data in cui dovranno presentarsi in aula anche le altre persone indagate, che sono 22. Il sindaco di Salerno è accusato di falso ideologico, abuso d’ufficio e anche di aver lottizzato abusivamente i terreni corrispondenti all’area del complesso urbanistico Crescent, un progetto ideato dall’architetto catalano Ricardo Bofill e che doveva essere realizzato a breve. La lottizzazione non sarebbe avvenuta in maniera regolare e non avrebbe rispettato i parametri ambientali e paesaggistici che prevedono le normative, per cui l’area era stata posta sotto sequestro.
Il rinvio a giudizio per De Luca e per i 22 imputati è stato richiesto dai pm Rocco Alfano e Guglielmo Valenti il 23 ottobre scorso. Tra gli imputati vi sono anche alcune persone che facevano parte della giunta del 2008, tra loro anche Eva Avossa, che attualmente ricopre la carica di vicesindaco. Del gruppo fanno parte anche alcuni costruttori e l’ex sovrintendente Giuseppe Zampino. Invece procedimento diverso è previsto per l’imprenditore Aldo Rainone, accusato di turbativa d’asta, che sarà giudicato con rito abbreviato, rito previsto per il 21 gennaio 2015.
Il sindaco di Salerno ha dichiarato riguardo la sua posizione: “Nutro come sempre massimo rispetto nei confronti della magistratura. Sono sereno, in attesa del giudizio”, e si limitato a ribadire: “Sono consapevole di aver agito nel solo interesse della città”. De Luca ha appreso la notizia del rinvio a giudizio mentre stava prendendo parte all’inaugurazione di un evento speciale che si tiene ogni anno a Salerno, l’evento “Luci d’Artista”, manifestazione che precede le festività natalizie nella città.
Il rinvio del sindaco De Luca non è stato accolto bene dai gruppi di Ncd, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Infatti costoro hanno dichiarato che questo per De Luca è l’ennesimo rinvio e hanno anche aggiunto: “Questo rinvio impone una riflessione attenta sulle responsabilità politiche di De Luca. In questi anni ci sono stati molti errori ed ancora in questi giorni prevale lo spirito elettorale e propagandistico rispetto alle scelte da fare nell’interesse dei cittadini“.