Continuano le indagini riguardanti l’omicidio stradale di Arturo Pratelli, un 17enne di Sovicille in provincia di Siena, che è stato ucciso da una macchina a pochi metri da casa. Il terribile fatto è accaduto durante la sera dello scorso 28 dicembre, ed i Carabinieri indagano senza sosta per scoprire il colpevole della morte del giovane, scappato dopo l’incidente senza fermarsi a soccorrerlo.
Arturo era molto conosciuto nella sua città, ed ora sono in molti a piangere la sua scomparsa e a lasciare messaggi di cordoglio alla famiglia. Dopo aver accurato che la morte del 17enne è stata causata all’impatto con lo specchietto della vettura che lo ha colpito alla nuca, sembrano esserci delle novità anche riguardo il modello di automobile che ha commesso il crimine: si cerca un camion di colore bianco.
Le indagini sull’identità del pirata della strada
Arturo, alunno del liceo scientifico Galilei e grande tifoso della Robur, era appena sceso dall’autobus che lo aveva riportato a casa, e dopo pochi metri a piedi avrebbe varcato la soglia della sua abitazione. Un tratto, quello percorso dal 17enne, poco illuminato, e sembrerebbe essere proprio questa la causa scatenante dell’incidente.
Il camion bianco in questione, non avrebbe visto il ragazzo a causa della poca illuminazione, colpendolo così fino a farlo sbalzare sul campo adiacente alla carreggiata. Il conducente ha proseguito la sua corsa, e solo in un secondo momento dei passanti hanno notato il borsone del 17enne lungo la strada, per poi fare la terribile scoperta del corpo del giovane sul campo vicino. Nonostante i soccorsi siano stati chiamati nell’immediato, Arturo è deceduto in ospedale poco dopo.
Le indagini sono subito iniziate analizzando le telecamere presenti nella zona. Per ora l’unica notizia certa, è che è stato un camion bianco ad investire Arturo, purtroppo però non si conosce ancora il nome del proprietario o la targa del veicolo.