Siena: 16enne investita ed uccisa da coetanea senza patente che voleva dimostrare di sapere già guidare

Yara Gattavecchi è morta a 16 anni dopo essere stata investita e schiacciata contro un muro da una coetanea senza patente che voleva dimostrare di sapere già guidare. La famiglia, molto nota a Montepulciano, ha dato il consenso per la donazione degli organi.

Siena: 16enne investita ed uccisa da coetanea senza patente che voleva dimostrare di sapere già guidare

Una sedicenne è morta dopo essere stata investita da una coetanea che, senza patente, l’ha presa in pieno con la macchina dopo aver scambiato la retromarcia con la prima e averla schiacciata contro un muro. La tragedia si è svolta ad Abbadia San Salvatore, dove la giovane si trovava insieme ad alcune amiche per passare un pomeriggio in compagnia.

Yara Gattavecchi, originaria di Montepulciano, si trovava nel cortile di una abitazione insieme alle sue amiche, quando una di queste ha voluto mostrare alle amiche di saper già effettuare alcune manovre di guida nonostante non avesse ancora l’età per conseguire la patente. E’ a questo punto che, secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, la 16enne alla guida avrebbe scambiato le marche, intendendo andare in retromarcia e mettendo invece la prima, travolgendo in pieno Yara e spingendola contro un muretto.

Immediata la chiamata al 118 che ha fatto intervenire l’elisoccorso, ma nonostante gli sforzi dei medici dell’ Ospedale Le Scotte di Siena, Yara non ce l’ha fatta ed è morta nella tarda mattinata di sabato 24. La sedicenne che ha investito Yara è sotto shock, mentre per lei sembra profilarsi l’accusa di omicidio colposo.

I familiari della giovane, che avrebbe compiuto 17 anni a dicembre, ha dato il consenso per la donazione degli organi. La famiglia Gattavecchi è molto conosciuta a Montepulciano grazie ad una azienda centenaria che si occupa di produzione di vino e alla partecipazione attiva nella contrada storica Collazzi che partecipa al tradizionale Bravio delle Botti locale.

Il Liceo Linguistico frequentato dalla ragazza si è unito alle condoglianze verso la famiglia postando su Facebook: “La comunità del Liceo Poliziano piange la prematura scomparsa di Yara, si stringe alla mamma, al babbo, a tutta la famiglia e partecipa al loro dolore e al dolore straziante di tutti coloro che con Yara hanno condiviso giornate e anni di vita, di passione, di gioia, di speranza”.

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