Sicilia: migrante muore sul barcone e viene dato in pasto agli squali

Un migrante muore durante l'ennesimo viaggio della speranza alla volta delle coste siciliane. Il suo corpo dato in pasto agli squali dallo scafista. I compagni di avventura sono approdati al porto di Palermo ieri sera. Sono circa 1200 tra cui bambini e donne, di cui alcune in gravidanza

Sicilia: migrante muore sul barcone e viene dato in pasto agli squali

Migrante muore durante la traversata alla volta delle coste siciliane e il suo corpo viene dato in pasto agli squali.

Ancora una volta un viaggio della speranza che finisce male. Ancora una volta delle vittime. In questo caso, però, a creare indignazione e scalpore non è tanto il numero dei morti quanto le circostanze che vi ruotano intorno.

Uno dei migranti a bordo del barcone, infatti, durante la traversata non ce l’ha fatta ed a quel punto lo scafista ha deciso di gettare il suo corpo in mare, finendo per essere così dilaniato dagli squali. È questo il drammatico racconto fatto dagli altri migranti a bordo dello scafo, che è arrivato sulle coste palermitane nella notte.

La polizia di Ragusa ha fermato lo scafista, della Guinea, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ma anche della morte, seppur involontaria, del migrante dato poi in pasto agli squali.

I numeri di questo nuovo sbarco sono come sempre impressionanti. Quasi 1200 migranti sbarcati al porto di Palermo tra cui una cinquantina di bambini e 298 donne, di cui 13 in gravidanza. I migranti arrivano tutti prevalentemente dalla Somalia, dall’Eritrea e dalla Siria.

Subito il comune di Palermo ha messo insieme una squadra per soccorrere i migranti, fornendo alloggio, pasti, scarpe e coperte e smistandoli nei vari centro di accoglienza, siti a Giacalone ed a Trabia.

Ancora una volta un viaggio della speranza che termina con l’approdo sulle nostre coste, ma che ancora una volta ha dei risvolti terribili. In questo caso i migranti sono arrivati tutti a destinazione, tranne uno, che invece ha visto terminare il suo viaggio troppo presto.

La speranza di una vita migliore terminata su quel barcone per questo migrante ed il suo corpo tragicamente dato in pasto agli squali. Contemporaneamente sulle coste trapanesi altre navi in arrivo ed altri morti, le cui salme sono state recuperate dagli uomini della Guardia Costiera.

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