Sicilia, maxi-risarcimento dopo 20 anni per aver contratto l’Epatite C

La Regione Sicilia ha dovuto fare una variazione di bilancio perché nelle casse dell'assessorato destinato ai risarcimenti non c'era un soldo. Il paziente ha ricevuto un risarcimento pari a 450 mila euro

Sicilia, maxi-risarcimento dopo 20 anni per aver contratto l’Epatite C

Un maxi-risarcimento è stato riconosciuto dalla Regione Sicilia ad un paziente che negli anni Ottanta e Novanta fu infettato dall’Epatite C. Una sentenza che arriva dopo vent’anni e risarcisce con ben 450 mila euro F. B. per aver ingiustamente contatto il virus Hcv: la vicenda accadde all’ospedale dei Bambini di Palermo, quando negli anni tra il 1984 e il 1997 F.B. si sottopose a varie trasfusioni ma solo dopo tempo si accorse di essere stato infettato e di aver preso l’Epatite C.

La causa è andata avanti per tutti questi anni e solo adesso il Tribunale di Venezia ha emesso la sentenza, riconoscendo al paziente il danno subito ma tirando anche in causa la Regione e la vecchia Usl 58, responsabile perché era quella che gestiva l’ospedale in quel periodo. L’accordo è giunto il 10 ottobre scorso, giorno in cui la Regione e il paziente hanno trovato un punto d’incontro per un maxi risarcimento da 450 mila euro. Il paziente si è impegnato con questa cifra a non avanzare altre pretese riconducibili alla causa, ovvero alla contrazione dell’Epatite C.

Sembrava tutto concluso ma la sorpresa era all’angolo: la somma non è stata risarcita al paziente perché la Regione si è accorta che nel bilancio destinato ai risarcimenti non vi erano fondi, e quindi ha dovuto eseguire una variazione per inserire nel capitolo la somma destinata al risarcimento del paziente. Finalmente è stata espletata la pratica di pagamento e il paziente oggi ha ricevuto la somma spettante, dopo un calvario durato venti lunghi anni.

Il mese scorso la regione Sicilia ha dovuto rimborsare un’altra ingente somma ad un paziente che aveva contratto l’epatite dopo una trasfusione avvenuta nel 1990. La somma in questo caso era anche molto alta, si è trattato infatti di un milione e 907 mila euro. Purtroppo questi casi hanno rovinato la vita a queste persone, che si erano recate in ospedale per ricevere delle cure mentre invece ne  sono uscite ammalate e con poche speranze di guarigione. La somma risarcita risolverà altri problemi ma non sarà mai abbastanza per ripagarle delle sofferenze e delle ingiustizie subite.

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