Sicilia: la terra del Sole mostra i gravi segni dell’inquinamento

Negli ultimi giorni l'intera regione siciliana è stata colpita da un grave maltempo creando disagio e malessere all'interno dei comuni. Nessun abitante del luogo si sarebbe aspettato di ricevere queste "bombe d'acqua" già ad Ottobre.

Sicilia: la terra del Sole mostra i gravi segni dell’inquinamento

La Sicilia, chiamata anche “la terra del Sole”, sta mostrando gli effetti di un cambiamento climatico sempre più veloce e distruttivo. Già da qualche anno la Sicilia è soggetta a queste bombe d’acqua, si sono sempre presentate verso la fine di novembre o gli inizi di dicembre, ma quest’anno sembrano aver anticipato di circa un mese. Queste forti piogge non solo disturbano il cittadino a causa del traffico, ma sono persino capaci di distruggere le strade e bloccare il traffico per giorni.

Queste terribili piogge si manifestano ormai da qualche anno durante il periodo pre-invernale, quest’anno si sono presentate in netto anticipo e senza preavviso, le precedenti alluvioni erano precedute da piogge che persistevano per giorni, quest’anno la bomba d’acqua si è manifestata come un fulmine a ciel sereno.

Allerta meteo in quasi tutta la Sicilia

A dimostrare la veridicità di questo fatto è l’allerta meteo, oltre il 70% della Sicilia ha dovuto dichiarare “allerta rossa“, cioè quell’ordinanza cittadina che ordina la chiusura delle scuole e invita a non circolare proprio per la pericolosità dell’evento. Per questa ragione, la protezione civile si è occupata di mantenere la calma all’interno della regione.

In precedenza la Sicilia ha riportato numerosi danni a causa di queste piogge, per esempio la città di Sciacca (AG) aveva subito la devastante forza di un nubifragio: automobili e ciclomotori trasportati via dalla forte corrente d’acqua, negozi e supermercati allagati, l’esondazione del fiume Cansalamone e la chiusura delle strade per giorni.

Quest’anno le piogge sembrano presentarsi con minore violenza ma i danni non si fanno attendere: rottura delle tubature a causa della forte pressione, ingenti danni alle strade ed allagamenti. Tuttavia Sciacca non è l’unica ad avere grandi problemi quest’anno, a Castelvetrano (TP) ad esempio è crollata una strada a causa di questo evento.

Già da anni si parla di  inquinamento, ma quest’anno ci ha portato ad ingenti danni ambientali: l’incendio della Foresta Pluviale, il distacco di un gigantesco iceberg dalle dimensioni paragonabili a Londra e molto altro. Questa situazione viene causata dalle numerose quantità di CO2 emesse nell’aria, generate dai veicoli adibiti ai trasporti, dalle numerose industrie, etc. Il tempo passa e si va verso un futuro senza rimedi, si deve agire al più presto per fermare questo problema.

Continua a leggere su Fidelity News