Si sente male e viene portata in ospedale, poi la rimandano a casa: deceduta 56enne

L'autorità giudiziaria di Foggia sta indagando su quanto avvenuto nella giornata del 4 gennaio scorso a San Paolo di Civitate. I famigliari della vittima si sono rivolti ad un noto istituto legale della zona per fare chiarezza, si indaga per omicidio colposo.

Si sente male e viene portata in ospedale, poi la rimandano a casa: deceduta 56enne

La Procura di Foggia ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo a carico di ignoti e sta indagando sul decesso di una 56enne di San Paolo di Civitate morta il 4 gennaio scorso. Secondo quanto riferiscono i media locali, la donna intorno a mezzogiorno si è sentita male mentre era casa.

I famigliari, tra cui il marito, capendo che stesse succedendo qualcosa di grave hanno allertato subito il 118, che è giunto sul posto con un’ambulanza. La signora è stata così trasportato presso l’ospedale di San Severo, dove i sanitari l’hanno subito presa in cura e le hanno fatto tutti gli accertamenti previsti da protocollo sanitario.

La paziente è stata sottoposta ad un serie di visite presso i reparti di Anestesia e Rianimazione e di Neurologia dell’ospedale Riuniti di Foggia. Al pronto soccorso di San Severo la donna è arrivata intorno alle ore 13:25 in codice rosso con una “sindrome neurologica acuta”, così recita il bollettino medico.

Intorno alle ore 19:25 i sanitari di Foggia contattano i colleghi del reparto di Neurologia di San Giovanni Rotondo, molto probabilmente per ricoverare, ma qui si scopre che non c’era posto. E proprio a quel punto che la situazione comincia a precipitare.

La donna morta mezz’ora dopo

La cronologia del dramma arriva così alle ore 22:24, quando la 56enne viene dimessa con l’obbligo di essere seguita dal medico curante. I sanitari le prescrivono la terapia che doveva utilizzare, dicendo ai famigliari che doveva continuare con la sua terapia per le patologie, non fisiche, di cui soffriva. A questo punto arrivano le dimissione con “codice verde”. Tranquillamente le due figlie della donna si allontanano con la madre dall’ospedale, salgono in macchina e rientrano verso casa a San Paolo di Civitate. Ad un tratto la signora si sente di nuovo male.

Intorno alle ore 22:58 la donna viene dichiarata deceduta. Anche quando ha avuto quest’altro malore i soccorsi sono stati tempestivi, ma purtroppo per lei non vi è stato nulla da fare. A questo punto la famiglia ha voluto vederci chiaro e si è rivolta ai propri legali per poter stabilire eventuali responsabilità sull’accaduto. I suoi congiunti credono che la loro mamma sia stata dimessa forse troppo presto.

Sul caso quindi sarà l’autorità giudiziaria a fare chiarezza. L’episodio ha sconvolto la piccola cittadina di San Paolo di Civitate, e la notizia di quanto accaduto si è diffusa subito in tutta la zona. Adesso tra 60 giorni arriveranno le conclusioni dei giudici su questo episodio, e solo allora si potrà sapere se vi siano effettivamente delle responsabilità. Resta l’immenso dolore dei famigliari della vittima.

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