Un episodio di estrema gravità ha scosso la comunità di Falerna, in provincia di Catanzaro, dove un uomo è deceduto in piazza dopo essersi recato alla guardia medica per un malore, senza però trovare alcun medico in servizio. I fatti si sono verificati lo scorso sabato, e sono stati confermati dal sindaco del comune calabrese, Francesco Stella, che ha denunciato l’accaduto parlando apertamente di un evento di “inaudita gravità”.
Secondo quanto riportato, l’uomo si sarebbe sentito male e avrebbe cercato immediatamente soccorso presso la sede della guardia medica locale. Tuttavia, una volta giunto sul posto, non ha trovato nessun sanitario ad accoglierlo o assisterlo. Pochi minuti dopo, si è accasciato in piazza, morendo davanti agli occhi increduli dei presenti.
A testimoniare l’assenza del medico di turno non sono solo le parole del primo cittadino, ma anche la constatazione diretta da parte di un addetto della Polizia locale. Lo stesso sindaco ha provveduto a formalizzare l’accaduto inviando una comunicazione ufficiale all’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Catanzaro, richiedendo chiarimenti immediati e provvedimenti.
In risposta, l’Asp ha diffuso una nota in cui chiarisce che, secondo la pianificazione mensile, il turno di guardia medica risultava regolarmente coperto. Per questo motivo è stata immediatamente avviata un’indagine interna per ricostruire cosa sia effettivamente accaduto e per individuare le eventuali responsabilità.
Il medico che avrebbe dovuto prestare servizio in quella fascia oraria sarebbe già stato convocato per fornire spiegazioni, mentre l’Asp ha annunciato che trasmetterà l’esito delle verifiche alle autorità competenti, in particolare alla Polizia giudiziaria. In parallelo, si è svolta anche una lunga telefonata tra il commissario straordinario dell’Asp, Antonio Battistini, e il sindaco Stella. Durante il colloquio, Battistini ha espresso il proprio cordoglio e quello dell’intera Azienda sanitaria alla comunità locale, promettendo massima trasparenza e rigore nei controlli.
“Se dovesse emergere che alcuni dipendenti dell’Azienda non hanno rispettato i loro doveri – ha dichiarato – non esiteremo a prendere provvedimenti. Tolleranza zero per gli inadempienti”. La vicenda ha acceso i riflettori su una questione molto sentita nelle aree interne della Calabria: la fragilità del sistema sanitario territoriale e la difficoltà nel garantire un servizio medico continuo e affidabile, soprattutto nei piccoli comuni. La mancanza di personale sanitario, i turni vacanti e la gestione carente delle risorse umane rappresentano problematiche strutturali che, come dimostrato da questo tragico episodio, possono trasformarsi in situazioni drammatiche. Nel frattempo, la cittadinanza di Falerna è sotto shock, mentre si attendono gli esiti ufficiali delle indagini per chiarire definitivamente le responsabilità di un fatto che, a detta di molti, non doveva e non poteva accadere