Shock in un liceo a Napoli: professore ai domiciliari per abusi su due studentesse minorenni

Un professore di un noto liceo di Napoli è agli arresti domiciliari dopo una serie di indagini che hanno dato conferma a dei rapporti sessuali avvenuti con due studentesse 16enni.

Shock in un liceo a Napoli: professore ai domiciliari per abusi su due studentesse minorenni

Sono pochissime le informazioni che si hanno riguardo lo scandalo avvenuto a Napoli nelle ultime ore, dove il professore di un noto liceo della città è stato posto agli arresti domiciliari dopo una serie di indagini che hanno portato alla luce dei rapporti sessuali che l’uomo ha consumato con due studentesse di 16 anni.

L’accusa è quella di atti sessuali con minorenne, reato che il codice penale riserva a quelle condotte in cui si ritiene nullo l’eventuale consenso prestato dalla vittima, a causa dell’età e del ruolo esercitato dal maggiorenne in questione, in questo caso un insegnante.

Non si conosce il periodo in cui sono avvenuti questi rapporti, ma sembrerebbe trattarsi di qualcosa di recente. A sporgere denuncia è stata proprio una delle due vittime 16enni che, dopo un litigio o spinta dal ripensamento, ha raccontato alla polizia quanto accaduto. Da qui sono subito iniziate le indagini che hanno portato al controllo di cellulari e computer della vittima, a cui poi si è aggiunta una seconda 16enne.

Tra le e-mail ed i messaggi che le studentesse si scambiavano con il professore, sono stati trovati dei discorsi che sembrano non lasciare alcun dubbio sui presunti rapporti sessuali avvenuti tra l’uomo e le ragazze, e questo ha portato al suo arresto con successiva custodia cautelare presso la sua abitazione.

Totale riserbo sulla vicenda

Il professore, agli inizi dell’indagine, ha chiesto un trasferimento presso un’altra scuola e per questo non insegna più nel noto liceo di Napoli di cui non è stato fatto il nome, forse proprio per mantenere le distanze con le due studentesse tutelate dal totale riserbo da parte della polizia.

Sconosciuta anche l’identità dell’uomo in tutela della famiglia. Il professore, infatti, avrebbe moglie e figli. Non è stato ancora possibile per l’insegnante raccontare la sua versione dei fatti, ma nei prossimi giorni sono previsti la serie di interrogatori nell’ambito dei quali il professore potrà parlare ed eventualmente discolparsi. 

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