Shock anafilattico dopo la puntura di un calabrone: paura per un uomo di 36 anni

Punto da un calabrone, entra in shock anafilattico e viene trasportato in elisoccorso in ospedale: paura per un giovane 36enne della provincia di Como.

Shock anafilattico dopo la puntura di un calabrone: paura per un uomo di 36 anni

Brutta disavventura per un uomo di 36 anni che nel pomeriggio di sabato 21 agosto è stato punto da un calabrone e dopo pochi secondi dalla puntura ha iniziato a sentirsi male. L’uomo è entrato in shock anafilattico. Grazie al tempestivo intervento dei soccorsi è stato possibile traferire il malcapitato in ospedale. 

I fatti sono accaduti a Zelbio, in provincia di Como. Come riportato dalla testata giornalistica La Provincia di Como, la centrale operativa di soccorso ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso di Sondrio. Il medico si è quindi calato dove si trovava il 36enne nel momento in cui ha incominciato a sentirsi male. 

Successivamente l’elicottero è atterrato a Pian del Tivano. Sul posto sono accorsi anche i sanitari della Sos Canzo di Nesso. Insomma, sono stati in tanti a cercare di aiutare l’uomo in difficoltà. Stando a quanto si apprende, dopo le prime cure l’uomo ha iniziato a sentirsi meglio. Per sicurezza però i sanitari hanno disposto per il 36enne il trasferimento in ospedale. 

I medici del presidio sanitario di Sant’Anna di San Fermo della Battaglia stanno tenendo l’uomo sotto osservazione. Purtroppo non è la prima volta che si apprende una notizia del genere. Anche lo scorso anno un uomo di 54 anni era stato vittima di numerose punture di vespe. Il fatto accadde in provincia di Bergamo. 

In quel caso fu non un calabrone, ma un intero sciame a scagliarsi contro il malcapitato, che venne colpito nel tronco e negli arti. Le numerose punture ricevute avevano somministrato una quantità tale di veleno che il 54enne andò in shock anafilattico facendolo accasciare per terra. Anche in questo caso i sanitari che lo avevano soccorso, avevano cercato per prima cosa di stabilizzarlo. 

Successivamente l’uomo fu trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti. Anche per lui, quella che doveva essere una tranquilla giornata si è tramutata presto in un vero incubo che poteva avere un esito fatale. 

Continua a leggere su Fidelity News