Sfida mortale social: "Ucciditi, lo dice l’apostolo di Dio", 15enne salvata in tempo dalla madre

Il dramma si è sfiorato a Roma nelle scorse ore, la giovane chattava con uno sconosciuto via Instagram, che le proponeva sfide sempre più difficili. La ragazza stava per buttarsi dal terrazzo di un palazzo della Capitale. Portata in ospedale.

Sfida mortale social: "Ucciditi, lo dice l’apostolo di Dio", 15enne salvata in tempo dalla madre

Un dramma si è sfiorato nelle scorse ore a Roma, precisamente sul terrazzo di un condominio situato alla periferia della Capitale, dove una ragazzina di 15 anni stava per togliersi la vita gettandosi giù. La ragazzina è stata salvata dalla madre, a cui aveva comunicato che la sua vita non era degna di essere vissuta a causa di moltissimi problemi, per cui stava attendendo disposizioni da uno sconosciuto via Instagram.

“Se sono degna di vivere non mi butto, altrimenti per rinascere devo farlo. Me lo ha detto l’apostolo di Dio” – queste sono state le parole che l’adoloscente ha rivolto alla madre. A questo punto il genitore si è precipitato verso di lei, l’ha afferrata e poi l’ha abbracciata, consolandola. Subito dopo è scattata la corsa verso l’ospedale Bambino Gesù, dove la ragazza è stata presa in cura dai sanitari. La piccola è stata presa in custodia dai medici immediatamente.

Adesso si sta cercando di capire che cosa possa essere successo. Sul caso sono in corso le indagini dell’autorità giudiziaria. Molto probabilmente la giovane, navigando sui social, si era imbattuta in una sorta di “challenge” come quelle ad esempio della “Blu Whale” e di quella denominata “Jonathan Galindo“, un personaggio inventato che ha le sembianze di un noto pupazzo dei fumetti. In queste trappole spesso incappano adoloescenti che stanno trascorrendo un periodo vulnerabile della loro vita. Pare che la 15enne avesse numerose preoccupazioni, per cui forse cercava qualcuno con cui sfogarsi. 

Sfide sempre più difficili

La modalità di quanto accaduto ricorda appunto alcune delle più sinistre “sfide social”, che molto spesso si rivelano trappole mortali. Secondo quanto si apprende dai media locali e nazionali, pare che la ragazzina fosse sottoposta a prove sempre più difficili. Il suo aguzzino le proponeva ad esempio di non andare a scuola in un determinato giorno, oppure, cosa ancor più grave, di rubare i soldi ai genitori. Si trattava di pochi euro, ma di un gesto comunque di una gravità assoluta.

La 15enne poi doveva mostrare quanto avvenuto con delle foto, che inviava all’aguzzino. Le “prove” si facevano sempre più difficili, come già detto, per cui alla fine il soggetto con cui chattava le ha proposto la soluzione di “rinascita”, ovvero buttarsi giù dal palazzo e farla finita. A quanto pare la giovane avrebbe raccontato tutti i suoi problemi all’aguzzino, come ad esempio i problemi con il fidanzato e con alcuni compagni di scuola, fino a quelli che parlvano di una situazione non proprio rosea in famiglia.

Se la giovane non eseguiva quanto detto dal soggetto scattavano le punizioni. “Interrompo ogni rapporto con te, non ci sentiamo più” – così minacciava la persona con cui si scriveva. Adesso non è escluso che già nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori dettagli su quanto avvenuto nella Capitale. Ancora una volta, quindi, i social finiscono al centro della cronaca per episodi non certamente piacevoli, sui cui si sta scatenando il dibattitto dell’opinione pubblica.

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