Questa mattina, 8 ottobre, a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, un uomo di 71 anni ha perso la vita in un gesto estremo mentre era in corso lo sfratto del suo appartamento. L’episodio si è verificato in via Puricella guerra, all’altezza del civico 253, dove il pensionato viveva da solo. Intorno alle 9, l’ufficiale giudiziario si è presentato per eseguire la procedura di sfratto a causa di morosità prolungata.
L’anziano, già destinatario di precedenti notifiche e avvisi, ha lasciato un biglietto di addio prima di lanciarsi dal sesto piano del palazzo, precipitando nel vuoto. I soccorsi sono intervenuti immediatamente: un’ambulanza e un’auto medica del 118 hanno raggiunto il luogo dell’accaduto, ma per l’uomo non c’era nulla da fare. Il decesso è stato constatato sul posto.
Insieme al personale sanitario, erano presenti gli agenti di polizia chiamati a svolgere i rilievi e chiarire la dinamica dell’evento. La scena è stata complicata dalla presenza dell’ufficiale giudiziario e del legale del pensionato, testimoni involontari di quanto accaduto. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era divorziato e viveva da solo nell’appartamento oggetto dello sfratto.
La sua situazione economica, caratterizzata dalla morosità, aveva portato a diversi contatti con gli ufficiali giudiziari nel tempo, ma questa volta la procedura era diventata esecutiva. Alla presenza delle forze dell’ordine, necessaria per garantire il rispetto delle normative e la riconsegna dell’immobile alla proprietà, l’anziano ha scelto di compiere un gesto estremo che ha lasciato sgomenti vicini e operatori sul posto.
Il biglietto lasciato dall’uomo indica chiaramente il senso di disperazione che lo ha accompagnato fino a quel momento. Episodi come questo mettono in evidenza le difficoltà vissute dagli anziani in situazioni di precarietà abitativa ed economica, e sottolineano la necessità di un supporto sociale e psicologico tempestivo. La vicenda ha suscitato grande attenzione tra i residenti della zona e tra coloro che operano nel settore degli sfratti, ricordando quanto sia importante garantire alternative concrete per chi si trova in situazioni di crisi. Le autorità competenti proseguiranno le indagini per completare i rilievi tecnici e comprendere ogni dettaglio dell’accaduto, ma l’evento rimane un monito sulle conseguenze della pressione economica e della solitudine nella vita di persone anziane.