Sesso a Pompei, arrestati due donne ed un uomo

Un francese e due italiane sono stati arrestati dopo essere stati scoperti mentre facevano sesso di notte in un bordello nelle rovine di Pompei. I tre hanno ammesso di voler tornare e provarci nuovamente

Sesso a Pompei, arrestati due donne ed un uomo

Tre turisti sono stati scoperti mentre facevano sesso tra le antiche rovine di quella che una volta era il distretto a luci rosse di Pompei.

Si tratta di un uomo francese e due donne italiane, tra i 23 ed i 27 anni, che si sono introdotti scavalcando un cancello di ingresso in piazza Esedra ed hanno raggiunto le Terme Suburbane,note per gli affreschi raffiguranti scene erotiche che coprono le pareti dell’edificio. Pare che le immagini, estremamente esplicite, fossero una sorta di catalogo per elencare le prestazioni offerte dalle prostitute che lavoravano all’interno dell’edificio, un popolare luogo di svago per politici ed uomini d’affari importanti dell’epoca.

I tre volevano soddisfare questa loro particolare fantasia ad ogni costo, ma sono stati interrotti ai preliminari dai custodi del sito archeologico, che li hanno scoperti ed hanno immediatamente avvertito le autorità.

La guida di Pompei Giuseppe Galano ha affermato: “E’ ridicolo e volgare, ma i giovani sono affascinati da questo, e a volte provano a fare cose del genere. Non capiscono per niente il valore culturale di questi affreschi.

L’antica città di Pompei rimase sepolta sotto una coltre di ceneri e lapilli a causa dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., stessa sorte che toccò anche ad Ercolano, Stabia ed Oplonti. Gli scavi furono iniziati nel corso del 1700 e mai veramente completati, e la perfetta conservazione della città ci ha permesso di conoscere moltissime informazioni sulla vita quotidiana degli antichi Romani, sull’utilizzo della lingua latina, e ci ha fornito centinaia di reperti, come monete, affreschi, mosaici e statue.

Gli scavi sono la seconda località turistica italiana più visitata, preceduti soltanto dal complesso romano che comprende il Colosseo, il Foro Romano e Palatino. Saliti recentemente agli onori di cronaca a causa dei continui crolli, dovuti alla scarsa manutenzione del sito archeologico, adesso gli scavi di Pompei tornano protagonisti con questo strano triangolo sessuale.

I tre protagonisti della vicenda sono stati presi in consegna dalla polizia, che li ha accusati di violazione di proprietà. Rammaricati non per le conseguenze del loro gesto, ma per essere stati interrotti prima di poter realizzare a pieno le loro fantasie, gli intrepidi membri del triangolo hanno manifestato l’intenzione di volerci riprovare, sperando questa volta di non essere scoperti.

Continua a leggere su Fidelity News