Sesso in cambio di esami all’università: sospeso il professore della Federico II

Accade all'università Federico II di Napoli, dove un professore di Giurisprudenza è accusato di aver scambiato i propri esami con prestazioni sessuali da parte degli studenti.

Sesso in cambio di esami all’università: sospeso il professore della Federico II

Una parentesi molto triste avvolge l’università napoletana Federico II di Napoli, nella fattispecie della facoltà di Giurisprudenza. Di recente infatti è stato accusato di aver scambiato i voti e il superamento dei propri esami, in cambio di prestazioni sessuali, il professore Angelo Scala, docente di diritto processuale civile. Il professore in questione dovrà rispondere di accuse molto gravi, tra cui corruzione, concussione e falso.

Le modalità erano sempre le medesime: certe volte gli studenti non erano nemmeno invitati a sostenere l’esame, senza mai mettere piede in aula, superando allo stesso modo l’esame con il massimo dei voti. Certe volte il professore in questione convinceva anche suoi colleghi a far superare l’esame anche di altre materie ma, ciononostante, nessun altro collega di Scala è indagato per il momento.

Precedentemente Scala invitava i candidati che dovevano sostenere l’esame ad una riunione preliminare, dove si stabiliva luogo e data dello scambio. L’indagine è partita per puro caso, a seguito di un’ulteriore indagine, sempre in ambito accademico, da parte della guardia di Finanza, ma grazie alle intercettazioni telefoniche si è reso noto questo ulteriore grave episodio, creando quindi una pista a parte con l’apertura di un fascicolo separato.

Sia gli studenti che il professore hanno subito perquisizioni presso le proprie abitazioni; al momento il Scala ha negato ogni forma di accusa, ma resta molto grave la sua situazione attuale. Altrettanto grave appare la situazione degli studenti protagonisti della vicenda, per i quali pare che non vi sia in esame alcuno l’accusa di violenza sessuale, in quanto nessuno studente ha in seguito sporto denuncia, denotando quindi che ogni studente in esame era consenziente al momento dell’accaduto.

Tra i rischi degli studenti che corrono in questo momento sono di certo l’annullamento dell’esame, insieme ad altre gravi ripercussioni in termini di carriera universitaria. Il reato pare si sia consumato tra le primavera del 2019 e primi mesi del 2020. Scala è professore ordinario sia della Federico II ma anche della Giustino Fortunato di Benevento, dove pare che anche in quella facoltà il professore avrebbe realizzato la stessa condotta illegale. 

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