Serle, interrotte le ricerche della piccola Iushra, la 12enne non si trova

Dopo dodici giorni le ricerche di Iushra sono state interrotte domenica 29 Luglio. Il papà disperato dichiara: "Piccola Iushra, sei forte e puoi farcela".

Serle, interrotte le ricerche della piccola Iushra, la 12enne non si trova

Le ricerche di Iushra Gazi sono state ufficialmente sospese dopo undici giorni. Le ultime squadre hanno lavorato e dato un’ultimo sguardo alle zone già “bonificate” fino a domenica sera. La piccola, affetta da autismo è scomparsa il 19 Luglio sull’altopiano carsico di Cariadeghe, a Serle, fuggendo al controllo dei volontari Fobap e degli educatori durante una gita con tredici ragazzini diversamente abili.

Di Iushra in queste settimane di ricerca non è stato trovato nulla, nemmeno una piccola traccia del suo passaggio: non un vestito, scarpetta o capello. Gli inquirenti però escludono un possibile sequestro, e per ora hanno aperto un’inchiesta a carico di ignoti. Liton, padre della piccola ha sporto denuncia di scomparsa sottolineando di avere lasciato la sua bambina agli operatori. “Non punto il dito contro nessuno” ha dichiarato “Ma inizio a nutrire qualche dubbio su come siano andate realmente le cose quella mattina. Con calma parlerò con gli avvocati e deciderò cosa fare. Ho consegnato Iushra alla Fobap e adesso non c’è più: credo ci siano responsabilità da chiarire“.

Per papà Liton c’è qualcosa che non convince nella dinamica della fuga, precisando che Iushra con loro è sempre andata ovunque: metro, ristoranti, negozio, autobus senza mai allontanarsi. “È sempre stata brava e obbediente. E allora mi chiedo cosa sia accaduto prima che lei scappasse di corsa: qualcosa di brutto? Voglio saperlo, devo saperlo”, e poi – quasi in lacrime – afferma: “Se nel bosco non c’è, qualcuno mi deve dire dov’è”. Dal giorno della scomparsa, Liton Gazi non si è mai mosso da Serle, tranne l’ultima notte, a causa di un crollo fisico; ma dopo qualche ora di riposo in città è ritornato sulle montagne, convinto che sua figlia sia ancora viva.

Sospensione delle ricerche

Nonostante sia dura andare via senza avere ritrovato Iushra, i soccorritori hanno smontato gazebi e tende. A Serle, resterà in modo permanente un piccolo presidio della Protezione civile locale, per raccogliere eventuali segnalazioni o informazioni. Se, qualche segnalazione sarà considerata attendibile le ricerche si rimetteranno in moto subito. Walter Togni, funzionario della prefettura ha assicurato: “Iushra resta una persona da trovare”.

Le ricerche sono durante dodici giorni senza sosta, impegnando circa 1.500 operatori che hanno setacciato 750 ettari di boschi. Impegnati nella ricerca anche cani molecolari, ma della bambina nessuna traccia, tranne quelle lasciate negli iniziali due chilometri dalla fuga, ovvero nel sentiero che porta al bosco. Ed è proprio lì che l’ha intravista Mario Franzoni – che abita in zona – mentre portava a passeggio i cani.

Tutti gli “avvistamenti” hanno avuto esito negativo, così come le segnalazioni arrivate anche dai medium. Per ritrovare la piccola è stato fatto il possibile, anche diffondendo per i boschi la voce del padre e le sigle dei cartoni animati. Lungo i sentieri sono stati disseminati dolcetti e bottiglie d’acqua, ma nulla è stato toccato, e di Iushra non rimane nessuna traccia.

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