Sequestrata a Torino fabbrica clandestina che produceva falsi

Sotto sequestro una fabbrica di Torino che produceva clandestinamente falsi di marchi registrati in tutte le categorie, dall'abbigliamento a numerosi oggetti di tendenza. Tra questi sono state trovate anche magliette della Juventus e dell'adunata degli Alpini

Sequestrata a Torino fabbrica clandestina che produceva falsi

Sequestrata a Torino, e precisamente nelle campagne di Rondissone, una fabbrica clandestina che produceva falsi di abbigliamento e altri prodotti molto richiesti sul mercato. Gli autori di questa truffa producevano capi d’abbigliamento contraffatti in base alle manifestazioni e agli eventi musicali e sportivi imminenti, in modo da accontentare le richieste dei fan e degli organizzatori. L’operazione del sequestro, eseguita dalla Guardia di Finanza di Torino, è scattata martedì sera, ed ha portato al blocco di 38 macchinari industriali e più di 500.000 file e cliches di marchi registrati. Nel sequestro sono anche inclusi circa cinquemila capi falsi pronti per essere prodotti, che riguardano alcuni eventi che avrebbero avuto luogo in breve: l’adunata degli Alpini, che si terrà a Pordenone dal 9 maggio in poi, e la possibile vittoria della Juventus, occasione che avrebbe previsto la produzione di numerose maglie e gadget dedicate alla squadra.

La Guardia di Finanza ha provveduto ad individuare i componenti di questa organizzazione clandestina, e nove persone sono indagate per reato di produzione e spaccio di prodotti contraffatti. Sette delle persone implicate nella vicenda hanno precedenti penali, e la situazione per loro risulta aggravata. Numerosi i marchi ritrovati nella fabbrica, che riportano nomi di personaggi famosi nel mondo dello spettacolo, come Emma Marrone, Laura Pausini, Muse e altri artisti; sarebbero serviti a realizzare prodotti e oggetti di ogni tipo contraffatti da mettere in commercio in occasione dei loro concerti. Adesso le indagini continuano per accertare i profitti provenienti dall’attività illegale, e quantificare la truffa.

Il fenomeno dei falsi è molto frequente in Italia, e spesso molti di questi prodotti sono risultati quasi conformi agli originali. Chi li compra e ne è a conoscenza non fa altro che favorire la crescita di queste truffe, che distribuiscono il materiale attraverso canali appositi di commercio. Contrastare i falsi è un dovere anche del cittadino, per salvaguardare i diritti di coloro che contribuiscono al pagamento delle tasse e per combattere l’evasione fiscale. Infatti, l’attività illegale porta a una conseguente evasione che a volte raggiunge enormi proporzioni, aggravando la posizione dei cittadini onesti che pagano le conseguenze dei danni contratti da altri.

 

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