Selvaggia Lucarelli assalita dai no vax durante la manifestazione no green pass al Circo Massimo

Selvaggia Lucarelli assalita dai no vax durante la manifestazione no green pass al Circo Massimo: l'aggressore che le ha dato una testata è un maestro di pugilato.

Selvaggia Lucarelli assalita dai no vax durante la manifestazione no green pass al Circo Massimo

Circondata, minacciata e insultata. È quanto accaduto a Selvaggia Lucarelli durante la manifestazione no green pass al Circo Massimo a Roma. La blogger ha pubblicato in versione integrale il video delle violenze subite sul sito de Il Domani. Tra gli aggressori c’era anche la ex hostess Alitalia no vax ed ex naufraga dell’Isola dei famosi Daniela Martani come racconta la stessa Lucarelli al Corriere della Sera: “Mi hanno dato una testata, ma non è stato l’unico episodio di violenza: mi hanno spinta, tirato manate sul telefono, apostrofato con frasi sessiste. Daniela Martani mi ha tirato una botta con una pigna”.

È un maestro di pugilato della provincia di Roma l’autore dell’aggressione alla giornalista Selvaggia Lucarelli, colpita dall’uomo durante la manifestazione «no pass» a Roma di domenica scorsa.

La giornalista ha reso nota l’identità dell’uomo pubblicando prima una breve clip dell’aggressione consumatasi al Circo Massimo (dove il manifestante colpisce la giornalista con la testa) poi con nome e cognome in un’altra foto dove l’uomo è circondato dai suoi allievi di boxe.

L’attivista è stato individuato in Roberto Di Blasio, 60enne di Manziana, comune a nord di Roma, che gestisce una palestra nella cittadina dell’hinterland, la «Olimpic romans boxe» da lui fondata. Di Blasio, un passato da imprenditore e commerciante, è un attivista no vax che ha partecipato a molti eventi di protesta: già nel 2020 si era reso protagonista di una violazione sanzionata dai carabinieri della stazione Manziana: il 60enne, che aveva contratto il Covid nel marzo dell’anno scorso, aveva violato la quarantena per andare a fare la spesa.

Attivista politico a livello comunale, Di Blasio si era anche candidato in una lista civica di Manziana nel 2017 e nelle precedenti elezioni del 2012. Nel suo curriculum professionale figurano la gestione di una impresa edile, di un negozio di abbigliamento, mentre a livello sportivo diviene maestro federale per aprire, nel 2009, la palestra. Dopo l’aggressione, si registrano molti attestati di solidarietà per Selvaggia Lucarelli.

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