Scuole al freddo, continuano le proteste nel frusinate

Aule al freddo ed al gelo, disagi e proteste sono occorse in numerose scuole del capoluogo ciociaro. Ieri è proseguito lo sciopero, iniziato martedì, degli studenti del liceo scientifico "Severi" di Frosinone.

Scuole al freddo, continuano le proteste nel frusinate

Continua lo sciopero degli studenti del liceo scientifico “Severi” di Frosinone. Lo sciopero era iniziato martedì scorso a causa delle aule fredde e dei disagi a cui gli studenti quotidianamente devono far fronte a causa del mancato funzionamento dei riscaldamenti ma non solo.

Le proteste ci sono state anche presso il liceo artistico “Valente” di Sora e all’istituto magistrale “Varrone” di Cassino. C’è stato lo stop delle lezioni anche nella “Bergamaschi” di Pontecorvo per un guasto alla caldaia principale della scuola. Gravi disagi si sono registrati anche presso la sede del C.P.I.A. (il centro provinciale per l’istruzione degli adulti).

Ad occuparsi del caso è il consigliere comunale del partito “Fratelli d’Italia”, Marco Ferrara, il quale ha richiesto un intervento in una nota indirizzata all’ufficio comunale competente e all’assessore comunale ai lavori pubblici, Fabio Tagliaferri.

I disagi nelle scuole nel frusinate

Disagi di questo tipo non si sono verificati soltanto nelle scuole superiori del capoluogo ciociaro ma anche in diverse altre realtà della provincia di Frosinone. Le temperature rigide che si sono verificate questi giorni, non hanno fatto altro che aggravare il già precario equilibrio delle scuole ciociare.

Gli studenti protestano contro la mancanza di manutenzione che le caldaie ed i vari sistemi di riscaldamento presenti nelle scuole necessitano. Polemiche riesplose dopo il rientro dalla sosta natalizia, che ha visto gli edifici chiusi per oltre due settimane, ciò ha influito negativamente sui già precari sistemi di riscaldamento delle scuole stesse.

Ad intervenire è il Consigliere Ferrara che dichiara “il mancato funzionamento della caldaia dalla metà di novembre costringe gli studenti a dover sopportare le temperature gelide di questi giorni invernali, a danno delle condizioni igienico-sanitarie dei fruitori. Qualora il comune non dovesse riuscire a riparare il guasto – continua il consigliere – si potrebbe optare per l’utilizzo dei locali comunali di via Mascagni”.

Gli addetti ai lavori promettono che le caldaie saranno presto ripristinate e gli studenti potranno tornare sui banchi di scuola.

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