Scossa di terremoto sul lago di Garda: niente danni a cose e/o persone

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 si è avvertita verso le 8.54 di oggi, mercoledì 17 novembre. La scossa si è verificata al centro del lago di Garda e non ci sarebbero danni a cose e/o persone.

Scossa di terremoto sul lago di Garda: niente danni a cose e/o persone

Una scossa di terremoto si è verificata al centro del lago di Garda, a 3 km a nord-ovest di Torri del Benàco. Il sisma, di magnitudo 3.0, si è registrato alle ore 8:54 ad una profondità di circa 9 km (coordinate geografiche: latitudine 45,633, longitudine 10.662). 

La scossa è stata avvertita in tutta la zona,con tante chiamate giunte ai carabinieri e ai vigili del fuoco,  ma non si segnalano danni a cose e/o persone. Diverse le segnalazioni dell’evento sismico sia a Torri che in altri paesi lacustri e dell’entroterra ma non ci sarebbero feriti, nonostante la tanta gente accorsa in strada per lo spavento. 

L’accaduto

L‘Ingv ha registrato un sisma di magnitudo 3.0 verso le 8.54 di oggi, mercoledì 17 novembre. L’epicentro è stato individuato in mezzo al lago, tra i comuni di Toscolano Maderno e Torri del Benaco.Si è trattato di una scossa di lieve entità,  che è  comunqueltrgstata avvertita dalla popolazione.

Il lago di Garda è situato in un’area molto complessa dal punto di vista geologico, nella quale ci sono faglie che seguono un andamento da Nord e Sud, relativamente attive. Nel 2004, un sisma di magnitudo 5.2 colpì il territorio compreso tra Salò e la Valsabbia, causando danni a numerosi edifici e lo sfollamento di circa 2000 persone.

Cosa fare in caso di terremoto 

La Protezione civile ha stilato una serie di regole d’oro da osservare durante un terremoto. Se siete in un luogo chiuso, mettetevi sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante, state attenti alle cose che, cadendo, potrebbero colpirvi (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.), fate attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi. Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.  Fater attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.•Se siete all’aperto, allontanatevi da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potreste essere colpiti da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Dopo un terremoto assicuratevi dello stato di salute delle persone attorno a voi e, se necessario, prestate i primi soccorsi. Uscite con prudenza, indossando le scarpe: in strada potreste ferirvi con vetri rotti.Se siete in una zona a rischio maremoto, allontanatevi dalla spiaggia e raggiungete un posto elevato.Raggiungete le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del vostro Comune.Limitate, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limitate l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

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