Scopre che i ladri sono entrati in casa e muore di crepacuore a 59 anni: il funerale di Giuseppina Ferranti

Giuseppina Ferranti, 59enne di Papiano, ha perso la vita domenica sera per un malore improvviso dopo aver scoperto che i ladri erano entrati in casa dei suoi parenti. Oggi si sono svolti i funerali della donna, mentre è caccia ai ladri.

Scopre che i ladri sono entrati in casa e muore di crepacuore a 59 anni: il funerale di Giuseppina Ferranti

Si sono svolti ieri a Papiano, in provincia di Perugia, i funerali della donna morta domenica sera di crepacuore dopo ave scoperto che nella casa del fratello e della figlia erano entrati i ladri. La 59enne Giuseppina Ferranti si trovava a cena insieme ai parenti nella serata di domenica quando è scattato l’allarme di casa.

Intorno alle 21:30 è suonato l’allarme a casa della figlia, e Giuseppina è andata a controllare insieme ai parenti, per verificare se c’era un problema all’impianto o se si trattasse di un vero allarme. Una volta arrivati a casa della figlia, in aperta campagna, ha iniziato a squillare anche l’allarme di una casa poco distante, quella del fratello del genero della donna, segnale che forse i ladri stavano colpendo le case della zona a tappeto.

Una volta entrata in casa messa a soqquadro dai ladri, la donna ha avuto un malore fulminante che l’ha uccisa sul colpo. I soccorsi prestati dagli operatori del 118 sono stati unitili, e la sua scomparsa ha lasciato sotto shock l’intera frazione di Papiano, dove la donna era molto conosciuta e benvoluta. Giuseppina lavorava presso la scuola per l’infanzia di Deruta. È caccia ai ladri, forse una banda organizzata, che sono ancora latitanti.

Il sindaco di Marsciano, Francesca Mele, ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza” verso la famiglia della donna, mentre il prefetto Antonio Gradone ha convocato un vertice per aumentare la presenza delle forze dell’ordine. “L’attuale organico effettivo di forze dell’ordine è assolutamente insufficiente per un comune che, per la sua estensione e per la presenza di numerose frazioni e nuclei abitati sparsi, è già di suo ben difficile da controllare”, ha commentato il Sindaco, facendo un appello alle autorità preposte perché prendano atto della situazione in cui il paese di trova a causa dei “continui furti

Presso la parrocchia per l’ultimo addio alla donna erano presenti il marito Romolo ed i figli Laura e Federico attorno ai quali si è stretta l’intera comunità, mentre fuori dalla chiesa si trovava un cartellone con le impronte ed i nomi dei bambini e delle colleghe della scuola per l’infanzia dove Giuseppina lavorava.

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