Nella località di Bacoli, precisamente nel Lago Fusaro, è riemersa dalle acque una antica villa di epoca romana, ne da notizia il giornale Il Mattino, il sindaco sul suo profilo facebook, Josi Gerardo della Ragione, si dimostra entusiasta della scoperta, dando il compito alla Sovrintendenza di effettuare i lavori sul sito al più presto.
Sono state scoperte mura e stanze di epoca romana nel lago Fusaro. Forse, appartenevano ad una sontuosa villa. Con la risalita del fondale, causata dal bradisismo, oggi aree in opus reticolatum sono ammirabili a vista d’occhio. L’opera reticolata (opus reticulatum o reticolatum) era una tecnica edilizia romana tramite cui si realizzava il paramento di un muro in opera cementizia, caratterizzata da una trama di blocchetti quadrati inclinati a 45 gradi rispetto al piano.
A pochi passi dalla Casina Vanvitelliana, un patrimonio di immenso valore artistico, La Soprintendenza Archeologica di Napoli si occuperà di ulteriori studi su questi reperti, che si trovano vicino alle Grotte dell’Acqua, un altro sito di grande interesse storico. Il Lago Fusaro ha subito significativi cambiamenti geologici a causa dell’attività sismica e vulcanica che si verifica sotto la sua superficie.
Il bradisismo è un fenomeno legato al vulcanismo consistente in un periodico abbassamento (bradisismo positivo) o innalzamento (bradisismo negativo) del livello del suolo, relativamente lento sulla scala dei tempi umani (normalmente è nell’ordine di 1 cm per anno) ma molto veloce rispetto ai tempi geologici. Non è direttamente percepibile, ma riconoscibile visivamente lungo la riva del mare, mostrando la progressiva emersione o sommersione di edifici, coste, territori.
Bacoli, l’antica città romana, era un rinomato centro di villeggiatura, noto per le sue grotte lungo la costa, dove i romani si recavano per rilassarsi e trascorrere le vacanze. Secondo il poeta Properzio si viveva in maniera edonistica tra lusso e vizi, le ricerche sono tuttora in atto si attendono riscontri.