Scontro tra mamme durante gara di nuoto a Bordighera: tensione e paura negli spogliatoi

Una gara di nuoto per bambini si è trasformata in un episodio di violenza tra due mamme negli spogliatoi del palazzetto di Bordighera, con feriti e bambini spaventati; i carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire quanto accaduto.

Scontro tra mamme durante gara di nuoto a Bordighera: tensione e paura negli spogliatoi

Un momento che avrebbe dovuto essere di festa e di sport per i più piccoli si è trasformato in un episodio di tensione e confusione al palazzetto dello sport di Bordighera, in provincia di Imperia. La gara di nuoto, ultima dell’anno prima della pausa estiva, ha visto protagoniste non solo le giovani atlete, ma anche alcune mamme coinvolte in un confronto violento che ha spaventato i bambini presenti. Al termine della competizione, mentre le famiglie si preparavano a lasciare la struttura, due mamme si sono recate agli spogliatoi per aiutare le rispettive figlie nelle docce.

Proprio lì è iniziata una discussione che, da parole accese, è rapidamente degenerata in una vera e propria colluttazione. I presenti raccontano di scene ostili, con le due donne che si sono tirate i capelli e si sono colpite davanti agli occhi terrorizzati dei figli, che hanno iniziato a urlare spaventati. Una testimone ha raccontato di essere intervenuta per cercare di sedare la lite, ma di aver riportato graffi sulle braccia mentre tentava di separare le contendenti.

La situazione ha avuto conseguenze serie soprattutto per una delle donne coinvolte, che ha riportato una contusione profonda alla mano causata da un morso durante la rissa. Per questo motivo è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Bordighera da un equipaggio della Croce Azzurra.

L’intervento tempestivo dei carabinieri ha consentito di identificare immediatamente le due mamme protagoniste della vicenda. Le forze dell’ordine hanno raccolto le testimonianze dei testimoni presenti al momento del fatto e stanno svolgendo accertamenti per comprendere le ragioni che hanno portato a questo scontro così acceso, che ha inevitabilmente turbato l’atmosfera di una giornata dedicata allo sport e al divertimento. L’episodio solleva interrogativi importanti sul clima che circonda alcune competizioni sportive giovanili, spesso accompagnate da tensioni tra genitori che rischiano di compromettere il valore educativo e sociale di questi eventi.

Le scene di ostilità in spogliatoi o tribune non solo mettono a rischio l’incolumità delle persone coinvolte, ma possono avere un impatto negativo sui bambini, che dovrebbero invece vivere momenti di svago e sana competizione. Il caso di Bordighera invita a riflettere sull’importanza di promuovere un comportamento rispettoso e civile tra gli adulti durante le manifestazioni sportive, per tutelare il benessere psicologico dei più piccoli e garantire un ambiente sereno e sicuro. Le autorità continueranno a seguire la vicenda, con l’obiettivo di prevenire simili episodi in futuro e di assicurare che chiunque si comporti in modo inadeguato risponda delle proprie azioni. Il messaggio che emerge chiaramente da questa spiacevole vicenda è la necessità di mettere da parte ogni tensione personale, soprattutto in contesti dedicati ai bambini, dove il rispetto e la responsabilità dovrebbero sempre prevalere. Solo così si potrà mantenere intatto lo spirito positivo e inclusivo dello sport.

Continua a leggere su Fidelity News