Novità positive per le condizioni di salute di Michael Schumacher: l’ex pilota della Ferrari, che ha attraversato un bruttissimo periodo da quando ha avuto il terribile incidente sugli sci il 29 dicembre scorso a Meribel, finalmente potrebbe trascorrere a casa il Natale. A rivelarlo il magazine tedesco Bunte, che conferma anche che per il momento Schumi è ancora ricoverato presso una attrezzatissima clinica di Losanna dove sta svolgendo la delicata fase di riabilitazione. Il giornale ha rivelato anche che non si sa ancora quando il pilota potrà cominciare a parlare e neanche quando recupererà la memoria e se ciò avverrà.
In seguito all’incidente, Schumacher, fu tenuto sotto osservazione all’ospedale di Grenoble, e solo a metà giugno fu eseguito il trasferimento in Svizzera in una clinica specializzata dove ha potuto portare avanti la difficile riabilitazione fisica e neurologica. Naturalmente il pilota non ha ancora completato il percorso riabilitativo, ma le sue condizioni sono nettamente migliorate e le notizie sono più rassicuranti. Anche il settimanale Focus ha parlato delle sue condizioni di salute, e dice che, anche se sono migliorate, il pilota ha continuamente bisogno di assistenza.
Già il ritorno a casa sarebbe una conquista enorme per le sue condizioni: l’ambiente familiare, l’affetto dei suoi cari, potrebbe influire sulla sua salute e sulla sua psiche, ricevendo un maggiore impulso di stimoli positivi che potrebbero smuovere il cervello e fargli recuperare parte della memoria. L’ambiente familiare può fare tanto per persone che, come Schumi, hanno difficoltà a riprendere le attività cognitive come prima, ma è provato scientificamente che si possono fare passi da gigante semplicemente trasmettendo l’affetto e la vicinanza dei cari.
Un pilota come Schumacher, che per tanti anni è stato assolutamente attivo nella guida della Formula 1, che ha conquistato vittorie e onori, è stato abbattuto da un incidente che all’inizio sembrava banale e mai nessuno avrebbe pensato che lo avrebbe portato a soffrire così tanto. Era uscito sempre indenne da qualsiasi competizione ed era sempre all’altezza di tutte le situazioni, ma questa oggi è la gara più importante della sua esistenza: ritornare a vivere! Forza Schumi!