Sbatte forte la testa in casa: Paola Pellegrini muore dopo giorni di agonia

Per Paola Pellegrini è stata fatale una caduta domestica, in cui ha sbattuto fortemente la testa, sottovalutando l'accaduto per via di ferite non visibili. Dopo giorni di agonia, la 54enne non ce l'ha fatta.

Sbatte forte la testa in casa: Paola Pellegrini muore dopo giorni di agonia

Siamo a San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo. E’ qui che un incidente domestico si è trasformato in incidente mortale per la 54enne Paola Pellegrini, caduta in casa sabato sera. Dopo aver sbattuto fortemente la testa, non avendo ferite visibili, ha deciso di andare a dormire. 

Ma la mattina seguente, il compagno l’ha ritrovata in fin di vita. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Paola è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale di Rovigo ma a nulla sono valsi tutti i tentativi di salvarla. 

Dopo giorni di agonia, la Pellegrini è deceduta nella tarda mattinata di mercoledì, gettando un intero paese nello sconforto.

Originaria di Viladose, trasferitasi a San Martino di Venezze da alcuni anni, la povera vittima aveva, sin da subito, coltivato amicizie, lavorando anche come badante, fino a quando, a causa dei suoi problemi fisici alla schiena, è stata costretta a lasciare il lavoro. 

Una sua amica ha voluto ricordarla in modo molto toccante: Paola era appena diventata nonna di una bellissima bambina ed era una bella persona, sempre sorridente, disponibile, lavoratrice. Amava camminare in mezzo alla natura ed era sempre assieme al suo cagnolino Toby. “Non meritava una fine così”, conclude la sua amica.

Il messaggio di cordoglio del Sindaco di San Martino di Venezze

Paola Pellegrini lascia il compagno Enrico, due figli, Martina e Andrea, i fratelli, la sorella e la sua piccolissima nipotina. Ai tanti messaggi di cordoglio arrivati dai compaesani, si aggiunge quello del Sindaco di San Martino di Venezze, Vinicio Piasentini che, appena appresa la tragedia, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia della vittima, dicendo che la notizia ha colpito tutti.

Il Sindaco ha aggiunto che, come Amministrazione Comunale, si sono resi disponibili ad aiutare la donna in caso di necessità, ricordandola come sempre disponibile, in bar o in piazza a chiacchierare con gli altri compaesani, dicendo che la famiglia del compagno, Enrico Olati, è molto conosciuta. 
Con immenso dispiacere, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale rinnovano le condoglianze ai parenti di Paola.

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