I fatti risalgono allo scorso 31 gennaio, quando una ragazza avrebbe subito una violenza sessuale nei bagni di scuola di un istituto alberghiero della cittadina ligure, costretta da 4 suoi compagni di scuola tra i 15 e i 16 anni ad un rapporto orale. La ragazza anche lei minorenne, ha dato la sua versione dei fatti agli inquirenti in seguito alla denuncia presentata dalla sua famiglia.
Secondo le testimonianze della vittima, e di alcuni suoi compagni, uno dei ragazzi l’avrebbe costretta con la forza a seguirlo nei bagni dove sarebbe stata costretta ad un rapporto orale con lui. Gli altri tre avrebbero assistito alla scena. E’ probabile che in quel modo attendessero poi il loro turno. La ragazzina è stata salvata dall’intervento di un professore dello stesso istituto che passava vicino alle toilette proprio in quel momento e ha sentito rumori strani. E’ questo quanto evidenziato dalle indagini degli inquirenti. I 4 ragazzini sono stati prelevati dai carabinieri nelle loro abitazioni di Loano, Pietra Ligure e nel Finalese e accompagnati nella comunità di Genova, Alessandria, La Spezia e Massa Carrara.
I quattro ragazzi sono stati arrestati e affidati ad alcune comunità per minori. Secondo gli inquirenti nessun altro studente è stato coinvolto nella vicenda della presunta violenza sessuale. I carabinieri hanno indagato solo sui quattro ragazzi, scoprendo attraverso accurate indagini portate avanti dallo scorso 31 gennaio fino a pochi giorni fà, che nei giorni precedenti alla stessa vicenda in quattro avrebbero individuato la ragazza come la loro possibile preda per commettere quello che poi avrebbero effettivamente commesso pochi giorni dopo. E’ stato il GIP del tribunale dei minori di Genova a disporre l’affidamento per gli studenti autori della violenza, tutti come detto allievi di un istituto alberghiero di Savona.
I carabinieri con l’aiuto della ragazza, ma anche dello stesso professore che nel momento del fatto aveva la responsabilità della classe, hanno sostanzialmente chiuso le indagini in attesa di ulteriori notizie da parte della procura minorile, che potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Intanto i ragazzi dal canto loro sostengono che nessuno di loro ha fatto e avrebbe fatto una cosa del genere, e che la ragazza si sarebbe inventata tutto.