I carabinieri di Savona hanno arrestato un uomo, Rinaldo Costa, per aver tentato di far uccidere il padre. Renato infatti aveva assoldato un conoscente, a cui aveva dato del denaro, per uccidere il padre. Anche il sicario è stato arestato. Ad allertare i militari è stata la stessa vittima, un uomo di 80 anni, padre di Rinaldo, che si è trovato dinanzi il killer, Andrea Invincibile, proprio nel momento stesso in cui era rientrato nel suo appartamento.
I due hanno avuto una colluttazione ma l’80enne è riuscito a mettere in fuga il sicario e poi ha chiamato i carabinieri raccontando ciò che era accaduto. I militari però hanno subito capito che il sicario stava mentendo e che la versione a loro raccontata sulla presunta rapina nei confronti dell’anziano era una messa in scena.
Infatti, dopo aver avviato le indagini icarabinieri sono riusciti a risalire al piano programmato e organizzato dal figlio dell’uomo. Costa temeva di perdere l’eredità e aveva il dubbio che il padre, un ex ferroviere in pensione, lasciasse tutto a un’amica della Mauritania.
I carabinieri hanno cercato di ricostruire la dinamica dei fatti: secondo loro, sabato all’ora di pranzo Invicibile è entrato in casa, proprio qualche momento prima che arrivasse l’anziano. L’uomo dunque lo ha sorpreso a rovistare tra cassetti e armadi: questa doveva essere la scena, che era stata organizzata per giustificare l’omicidio, epilogo con cui si sarebbe concluso il tentativo di furto.
I due si sono affrontati e Invicibile ha tentato di soffocare l’anziano, ma purtroppo, durante la colluttazione, ha tolto il passamontagna aql killer e lo ha riconosciuto. In preda alla paura Invincibile è scappato e l’anziano ha chiamato i carabinieri che, grazie alla testimonianza del vecchio, sono risaliti quasi subito a Invincibile e all’inganno. I due, figlio e conoscente, sono adesso in stato di fermo e dovranno rispondere di tentato omicidio.