Nella Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, Save the Children invita all’accoglienza dei minori proponendo una riflessione a partire dai dati diffusi dal ministero dell’Interno, riguardanti il 2017: più di 15.730 minori sono arrivati in Italia, da soli, via mare. Tra questi, aggiunge l’Organizzazione, quasi 400 sono in attesa di un “paese” nel quale abitare. “In due anni – aggiunge il rapporto -, solo 1 migrante su 3 ha usufruito del programma europeo di relocation, di cui 99 minori”.
Quasi quattro mesi fa il programma di relocation è stato interrotto. La relocation, una procedura stabilita dalla comunità europea, provvedeva a ricollocare da Italia e Grecia i migranti in altri Stati membri della Ue. Attualmente, si registra che 384 minori stranieri arrivati senza un adulto di riferimento sono ancora in attesa di trasferimento.
Se adiamo a leggere dentro i numeri, troviamo che per 79 minori soli, pur essendo stata approvata la richiesta, il trasferimento è ancora in attesa, per 151 minori soli la richiesta inviata attende di essere approvata dai Paesi individuati e, per i rimanenti 154, ancora non è stato ancora individuato un Paese membro che possa accoglierli.
L’Organizzazione internazionale che lotta per i bambini riferisce che solo un migrante su tre ha potuto, nei due anni in cui la il programma è rimasto in vigore, usufruire della procedura europea di relocation, ossia il 33,7% dei migranti. I minori migranti ricollocati dall’Italia sono stati 11.464, anziché 34.953 come prevedeva il programma europeo: di questi, 1.083 bambini erano accompagnati, e soltanto 99 erano minori soli. Inoltre, dalla Grecia sono stati trasferiti 21.710 migranti sui 63.302 previsti.
I dati del ministero dell’Interno riferiscono che, al 31 dicembre 2017, in Italia, via mare sono giunti 15.730 minori soli, il 39% in meno rispetto al 2016. Secondo il sistema di accoglienza italiano, sono stati registrati invece oltre 18.500 minori non accompagnati, appartenenti a 40 nazionalità diverse.
La direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, Raffaella Milano, ricorda volentieri le parole del messaggio pronunciato, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato della Chiesa Cattolica, da Papa Francesco: “Papa Francesco ha sottolineato con forza quattro verbi chiave: accogliere, proteggere, promuovere e integrare, che devono rappresentare la bussola per la tutela, in particolare dei gruppi più vulnerabili, quali i minori stranieri non accompagnati“.