Sono ore di apprensione, queste, per le sorti di un bimbo di 18 mesi, ricoverato in gravi condizioni per sospetta overdose di eroina, all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Le sue condizioni sarebbero gravi.
Il piccolo, che è figlio di due extracomunitari di origine nigeriana, già noti alle forze dell’ordine per indagini legate a stupefacenti, è in prognosi riservata ma per poter tutelare la privacy del minore, sulla vicenda vige il massimo riserbo sia da parte della struttura sanitaria che degli investigatori.
La ricostruzione dell’accaduto
Il bimbo avrebbe trovato la droga su un tavolino di casa e l’avrebbe ingerita, accusando subito un malore, vittima di una crisi immediata dopo aver ingoiato la sostanza stupefacente. I genitori, osservando quanto stava accadendo, hanno allertato il 118. Il bambino è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso e i medici hanno attivato immediatamente i protocolli per salvarli la vita.
Dei fatti è stata avvisata la Questura, che ha avviato le indagini, allertando la Procura che potrebbe disporre provvedimenti verso il madre e la madre del piccolo. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, gli investigatori della Squadra Mobile avrebbero già effettuato la perquisizione dell’abitazione e, dai primi controlli, non è stata trovata droga.
Mentre la priorità è che le condizioni di salute del piccolo migliorino, resta sospesa la posizione dei suoi genitori, sui quali, a conclusione delle indagini in corso in queste ore, potrebbero essere presi seri provvedimenti. Purtroppo quello che è accaduto al piccolo di Sassari non è un caso isolato.
Il 21 gennaio scorso, un bimbo di appena 1 anno aveva assunto cocaina a Roma, finendo in overdose. Il piccolo aveva ingerito, leccandosi le dita, della polvere bianca trovata in casa. Il bimbo, in quel caso, venne salvato dai medici, mentre i suoi genitori denunciati. Il Tribunale dei minori infatti dovrà pronunciarsi su eventuali provvedimenti a tutela del bimbo di Sassari.