I carabinieri del Comando Provinciale di Sassari hanno chiuso il cerchio attorno ad un delitto che si è verificato nella giornata di ieri 23 aprile nel capoluogo sardo. Antonio Fara, barista 47enne, è stato infatti colpito alla testa in modo violento da un soggetto mentre si trovava in casa.
La vittima è stramazzata al suolo, e lì lo hanno trovato le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco quando sono intervenuti su richiesta del nipote della vittima, il quale aveva fatto subito presente agli investigatori che lo zio non si fosse presentato a lavoro.
Temendo fosse successo qualcosa, il nipote ha allertato le autorità. I militari dell’Arma, insieme ai pompieri, hanno notato che la porta principale d’ingresso dell’abitazione di Fara era chiusa dall’interno, mentre un portoncino era rimasto spalancato. Da qui gli investigatori sono entrati in casa trovandosi davanti la terribile scena dell’uomo senza vita, che giaceva in un lago di sangue. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Ris per i rilievi scientifici del caso.
Si trattava di omicidio
Dai rilievi è emerso quindi che il 47enne fosse stato ucciso da qualcuno. Le ricerche si sono indirizzate subito verso luoghi ben precisi che si trovano nei pressi di Sassari, come alcuni centri di accoglienza per senzatetto. In nottata è arrivata la notizia che i militari dell’Arma hanno fermato come indiziato di delitto un 24enne che Fara ospitava in casa da qualche tempo.
La notizia in questione viene riportata anche dai quotidiani locali La Nuova Sardegna e da L’Unione Sarda. Secondo quanto riferiscono i giornali locali, il giovane fermato aveva fatto perdere le sue tracce e soffriva di problemi psichici. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu: sull’inchiesta vige comunque il più stretto riserbo.
Era proprio Antonio Fara a gestire il bar pasticceria che si trovava in via Luzzati. Il 47enne aveva preso l’attività qualche anno addietro. Il nipote, prima di lanciare l’allarme, lo ha provato a contattare sia al telefono che suonando al citofono, ma Fara non rispondeva. Per questo ha capito che allo zio potesse essere successo qualcosa.