Sassari, allevatore freddato da una fucilata in pieno volto: si indaga sull’accaduto

Sono ore di incessante lavoro queste, per gli inquirenti, che tentano di ricostruire chi abbia ucciso l'allevatore 77enne di Sassari, freddato ieri pomeriggio da una fucilata in pieno volto.

Sassari, allevatore freddato da una fucilata in pieno volto: si indaga  sull’accaduto

Nella tarda serata di ieri, giovedì 6 maggio, a Sassari è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo, Francesco Dossena, un allevatore di 77 anni, ucciso nelle scorse ore nei suoi terreni, dove stava badando agli animali e si sta vagliando la pista dell‘agguato, senza però tralasciare nessuna ipotesi.

A fare la triste scoperta i suoi figli che erano andati a cercarlo, preoccupati per il fatto che Dossena non fosse ancora rincasato. Il 77enne, come faceva spesso, si era recato in alcuni suoi terreni tra le campagne di Nule e Bitti, per badare agli animali e proprio qui sarebbe rimasto vittima, forse, di un agguato o di una vendetta. L‘uccisione risalirebbe ad alcune ore prima dei ritrovamento del corpo. 

Il ritrovamento del corpo senza vita 

Dopo la segnalazione dei parenti, che non hanno visto rincasare Francesco, mettendosi alla sua ricerca, il Dossena è stato rinvenuto, senza vita, in una pozza di sangue, nell’ovile di sua proprietà, intorno alle 23:00 di ieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Bono e del Reparto operativo del comando provinciale di Sassari che hanno fatto scattare immediatamente le indagini per ricostruire l’accaduto, oltre al sostituto procuratore di Nuoro, Giorgio Bocciarelli e il medico legale.

Dai primi rilievi sul posto, effettuati proprio dal medico legale, l’uomo sarebbe stato colpito da una fucilata in pieno volto, sparata a distanza ravvicinata…elementi, questi, che avvalorano l’ipotesi di omicidio premeditato, vendetta o agguato. La vittima non sarebbe in alcun modo riconducibile ai fatti più recenti di cui si è stato teatro il paese e l’intera area del Goceano, regione storica della Sardegna al confine tra Sassari e Nuoro.

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulla vicenda. Probabilmente l’omicida conosceva la vittima ed i i suoi movimenti. Dalla fitta attività investigativa avviata, non si escludono importanti novità già a partire da oggi. I militari stanno raccogliendo testimonianze ed elementi utili alla soluzione del giallo del povero allevatore, freddato da una fucilata in pieno volto. 

 

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