Sarno, professoressa stroncata dal Covid 10 giorni dopo il decesso della madre

Madre e figlia, entrambe decedute per Covid, a soli 10 giorni di distanza. Lucia De Costanza, professoressa di matematica, era amata e stimata da tutti i suoi alunni e colleghi.

Sarno, professoressa stroncata dal Covid 10 giorni dopo il decesso della madre

Il Covid continua a mietere vittime nel Salernitano. Stavolta ha ucciso una madre e una figlia. Per la 57enne Lucia De Costanzo, professoressa di matematica presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni Amendola” di Sarno, originaria della vicina Nocera Inferiore, non c’è stato nulla da fare.

Solo una decina di giorni prima, lo scorso 13 gennaio, il virus ha provocato la morte della madre, ricoverata al Covid Center dell’ospedale di Scafati, in provincia di Salerno. 

L’accaduto

Lucia si era infettata ed era monitorata in vasa, ma le sue sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, non lasciandole scampo e l’insegnante si è spenta proprio nella sua abitazione. Ieri mattina è stato dato l’ultimo saluto alla professoressa, stimata ed amata da tutti in città, con una commemorazione in suo onore nella scuola.

I colleghi dell’Amendola hanno scritto: “Cara Lucia, come tu amavi dire, riferendoti a un aforisma di Albert Einstein, il tempo è relativo e il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando. Ecco, possiamo rassicurarti che ogni singolo momento passato insieme a te ha avuto un valore immenso. Con smisurato affetto. La tua famiglia scolastica”.

Il bollettino dei contagi dell’Asl Napoli 1

L‘Asl Napoli 1, competente sul capoluogo campano, ha diramato il bollettino dei contagi negli istituti scolastici, da quando la maggior parte degli studenti sono tornati a frequentare le lezioni in presenza nelle scuole. 

Nell’ultimo aggiornamento, 20 studenti, sottoposti a tampone, sono risultati positivi al Covid. La maggior parte frequenta le medie, mentre 7 le superiori, che non sono ancora rientrate in classe, in quanto la didattica in presenza è prevista per il 1 febbraio. Già nel corso di questa settimana, gli studenti delle superiori sono scesi in piazza a protestare, chiedendo un ritorno a scuola in piena sicurezza. Nelle scuole napoletane 4 docenti sono risultati positivi al Coronavirus.

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