Sarah Scazzi, l’alibi di Sabrina è falso

L'alibi di Sabrina Misseri è falso, lo avrebbero deciso i giudici della Corte D'Assise. I messaggi inviati alla cugina nelle ore in cui fu uccisa sarebbero stati inviati per depistare

Sarah Scazzi, l’alibi di Sabrina è falso

I giudici della Corte d’Assise hanno stabilito che l’alibi di Sabrina Misseri è un falso e che i messaggi inviati tramite sms sul cellulare della cugina già morta dovevano servire per depistare. I giudici affermano che Michele Misseri, padre dell’accusata, non aveva alcun motivo per incolpare senza motivo la figlia predilietta di quell’orrendo omicidio se non fosse stato che ad uccidere Sarah Scazzi fu proprio Sabrina con la complicità della mamma Cosima Serrano, zia della vittima.

omicidio-sarah-scazzi

Il deposito delle 1631 pagine sulle motivazioni dell’omicidio è avvenuto nella giornata di martedì scorso. Il punto particolare di queste motivazioni è proprio Michele Misseri, che è stato condannato a otto anni di reclusione per occultamento di cadavere e che non ha potuto reggere ai suoi sensi di colpa ammettendo che ad uccidere la ragazzina fu  proprio la figlia con la moglie. Sabrina Misseri e la mamma Cosima Serrano sono state condannate all’ergastolo.

Sabrina era gelosa di quella cugina esile e carina, forse temeva che il ragazzo che piaceva a lei, ne fosse innamorato, cosa che poi si è scoperta non essere vera. Forse le motivazioni erano anche tante altre; Sarah conosceva molte cose della cugina e probabilmente, qualche volta, la ragazzina si faceva scappare qualche segreto, motivazioni per cui la ragazzina è stata uccisa. La cosa sconcertante è che tutta la famiglia si è resa complice di questo omicidio; la ragazzina fu trovata a distanza di molti giorni in un pozzo dove era stata gettata dallo zio che all’inizio ha voluto prendersi la colpa di tutto ma non ha retto al peso di quella orribile macchinazione per difendere la figlia prediletta fino a che non ha confessato tutto.

Sabrina Misseri, dal canto suo, ha saputo recitare fino alla fine la parte della cigina preoccupata, tutti ricordiamo i suoi interminabili pianti davanti alle telecamere e alle accuse fatte al padre criticandolo aspramente. E’ triste pensare che Sarah sia stata uccisa proprio da chi si fidava, la ragazzina probabilmente si sentiva come una sorella per Sabrina ma per sua sfortuna sia la cigina che la zia nutrivono per lei solo disprezzo e odio tanto da averla uccisa.

Continua a leggere su Fidelity News