Sarah Scazzi: ecco cosa scriveva su Sabrina nel suo diario

Come già sappiamo, la Cassazione ha confermato l'ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Coppola. Nel diario della giovane vittima, si ritrovano parole che presagiscono il possibile movente

Sarah Scazzi: ecco cosa scriveva su Sabrina nel suo diario

Come sappiamo, in data 21 Febbraio 2017, la Cassazione conferma la condanna per Sabrina Misseri e Cosima Coppola, colpevoli di aver soffocato e ucciso la piccola Sarah.

Prima di morire, però, Sarah Scazzi (15 anni al momento della morte) ha lasciato delle parole importanti nel suo diario.

Alcune note confermano in pieno la colpevolezza di sua cugina Sabrina Misseri (29), la quale avrebbe ucciso la ragazzina, coadiuvata da sua madre, Cosima Serrano (sorella della mamma di Sarah).

Il 26 Agosto del 2010, l’adolescente, come era solita fare, aveva riportato alcune confidenze private sulla sua agendina. La povera Sarah affermava qui di essere uscita, il giorno precedente, con Sabrina, ed un’amica di nome Mariangela. Erano andate in birreria. In seguito, erano tornate a casa, dove sua cugina si era arrabbiata con lei, in quanto la accusava di stare sempre assieme ad Ivano, quando quest’ultimo era presente.

Sarah Scazzi: Ivano Russo la causa dell’omicidio? La nota rivista settimanale Grand Hotel ha pubblicato una foto in cui appaiono la piccola Sarah assieme alla cugina Sabrina, ed al loro amico Ivano Russo (34 anni). Da come traspare, i tre erano affiatati ed inseparabili, almeno all’apparenza. Proprio questo “triangolo”, secondo i giudici, avrebbe scatenato il raptus omicida della Misseri.

Qualche ora prima di essere uccisa, la Scazzi aveva “confidato” al suo diario il movente del suo futuro omicidio: la gelosia della cugina, appunto. Ivano Russo, di professione fornaio, era, da quel che si può evincere, conteso da entrambe le ragazze. Per la sua bellezza, il giovane era chiamato “l’Alain Delon” di Avetrana.

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