Santobono: il piccolo Ciro chiede la mano della sua dottoressa preferita

Ciro, piccolo paziente dell'ospedale Santobono di Napoli, ha chiesto alla sua dottoressa preferita di sposarlo con un mazzo di fiori e un anello. Il video è stato pubblicato sui social dall'azienda ospedaliera.

Santobono: il piccolo Ciro chiede la mano della sua dottoressa preferita

Ci sono storie che meritano di essere raccontate; storie toccanti, storie che nascono tra le corsie di un ospedale, tra persone speciali. E’ questo quello che è successo nell’ospedale Santobono di Napoli, dove un piccolo paziente, in cura nella struttura di eccellenza di pediatria, prendendo coraggio, con tanto di anello al seguito, ha chiesto alla sua dottoressa preferita di sposarlo.

La scena è stata ripresa con un cellulare, per poi essere diffusa sui social dalla Fondazione Santobono Pausilipon.. una scena toccante, in cui il bimbo, mentre in sottofondo cantano la marcia nuziale, da perfetto fidanzatino, entra nella stanza con il mazzo di fiori tra le mani e va verso la dottoressa.

Il video divenuto virale

La dottoressa chiede al piccolo se si tratta solo di amicizia, mentre il piccolo conferma che si tratta di vera e propria proposta di matrimonio. La dottoressa si sfila la fede e, tra gli applausi dei presenti, il bimbo le mette l’anello che le ha appena regalato al dito. La Fondazione scrive che capita che in ospedale nascano amori veri e profondi, proprio come quello tra Ciro e la dottoressa che lo ha in cura, Simona Ventrella che, oltre ad essere bravissima, è una bellissima dottoressa. 

 In questo caso si tratta di una vera storia d’amore, degna del più romantico dei gesti, con una proposta di matrimonio, anello e bouquet. L’amore si manifesta in forme diverse ma, alla fine, è sempre quello che fa battere il cuore, ad ogni età e la storia tra la dottoressa Ventrella, che fa parte della fondazione, e del piccolo paziente, ne è un esempio. 

Questa storia è il il segno dell’amore, dell’affetto che il piccolo prova per chi lo sta curando. Una “storia d’amore” che, speriamo, si concluda nel migliore dei modi con le dimissioni e la guarigione del piccolo grande paziente. “Cura’”vuol dire sempre amore e questa storia così bella e delicata tra la dottoressa e Ciro ne è perfetta testimonianza.

 

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