San Francesco d’Assisi, la sua reliquia a Trepuzzi e Parabita

La reliquia del Santo Patrono d'Italia consiste in un brandello di pelle di camoscio, che i frati avevano procurato e donato per attenuare possibili colpi in modo da poter evitare infezioni all'altezza del costato.

San Francesco d’Assisi, la sua reliquia a Trepuzzi e Parabita

La reliquia di San Francesco d’Assisi ha fatto tappa presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Trepuzzi, la comunità ha vissuto momenti di intensità spirituale e grazia con l’arrivo della reliquia del Santo. In concomitanza l’arrivo di quest’ultima si festeggia il Giubelo dei sessanta anni dalla dedicazione della chiesa degli Arcangeli. 

La reliquia è stata traslata dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Trepuzzi in viaggio verso un’altra comunità parrocchiale salentina, quella di Parabita. Consiste di un brandello di pelle di camoscio che serviva per attutire dai colpi in modo da poter ovviare infezioni all’altezza del costato del Santo. 

Il parroco della chiesa di San Michele Arcangelo Don Michele Riezzo parla di un evento molto importante che testimonia la grande devozione della cittadina di Trepuzzi nei confronti del Santo Patrono d’Italia così tanto famigerato, in tutto il mondo. La reliquia di San Francesco d’Assisi è stata accolta con gioia e devozione per la prima volta nella suddetta cittadina salentina. in concomitanza la festa religiosa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele e in occasione del 60′ anniversario della dedicazione della Chiesa che culminerà il prossimo 10, 11 e 12 maggio.

Il Padre Gugliemo Spirito, custode della Santa reliquia del Patrono d’Italia lascia questa testimonianza: ”Andiamo a Parabita e poi rientriamo ad Assisi. Le soste in Salento sono finite per questa volta. Ci sarebbe piaciuto ritornare a Copertino, dato il legame profondo con il nostro San Giuseppe. Con questa festa qui a Trepuzzi, particolarmente in questa bella parrocchia di San Michele ricordando che San Francesco d’Assisi aveva un’amicizia e una predilezione speciale per l’Arcangelo.La stessa reliquia della ferita del costato inzuppato di sangue ricorda la quaresima che Francesco stava facendo in onore a San Michele Arcangelo sul Monte della Verna. Perciò che sia accolta la reliquia nella parrocchia di San Michele Arcangelo in preparazione alla festa degli Arcangeli è una coincidenza molto felice, che sicuramente riempirà di gioia il cuore stesso di San Francesco”.

Adesso sarà la volta della comunità parrocchiale di Parabita ad accogliere con grazia e devozione la reliquia di San Francesco d’Assisi per poi fare ritorno ad Assisi.

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