Salvati gli alpinisti spagnoli dopo 3 giorni sulle Tre Cime di Lavaredo

Dopo tre giorni aggrappati ad una parete, una coppia di alpinisti spagnoli ha deciso di rifiutare per due volte il soccorso dell'elicottero. Ecco cosa è successo.

Salvati gli alpinisti spagnoli dopo 3 giorni sulle Tre Cime di Lavaredo

Sembrano giungere buone notizie da Auronzo, in provincia di Belluno. Infatti sono stati recuperati e salvati gli alpinisti spagnoli dopo che avevano rifiutato per ben due volte i soccorsi. I due alpinisti spagnoli sono una coppia, di 45 e 36 anni, provenienti da Barcellona, che sono rimasti aggrappati per tre giorni ad una parete delle Tre Cime di Lavaredo. 

Inizialmente, i due avevano deciso di scalare la vetta e, nonostante avessero trascorso la prima notte all’aperto, avevano deciso di rifiutare l’aiuto del soccorso alpino che gli aveva già fornito un elicottero per poter essere trasportati a valle. Erano convinti di poter proseguire autonomamente senza incorrere in situazioni pericolose o al di fuori della loro portata, ma così non è stato.

Salvati gli alpinisti spagnoli: cosa è successo?

La cosa interessante, e che allo stesso tempo fa riflettere, è che i soccorritori avevano anche dato informazioni per il rientro in sicurezza. I primi consigli dati da questi ultimi, infatti, sono stati quelli di rimettersi in marcia sin dalla mattina presto e dallo scorso weekend. Non essendo arrivata, però, neanche una risposta, la madre di uno dei due è stata colta da un malore, dovuto all’agitazione del momento di tensione e attesa. 

È stata lei, infatti, a richiedere un secondo intervento dei soccorsi, ma anche questa volta, nonostante le condizioni del meteo particolarmente avverse, hanno rifiutato l’aiuto, chiedendo semplicemente ulteriori informazioni. 

Dopo poco, il soccorso alpino ha tentato nuovamente di mettersi in contatto, ma la coppia ha deciso di non rispondere più alle chiamate. Giunge notizia da il Quotidiano.net (al momento è l’unica fonte che lo riporta) che i due siano stati recuperati e al momento siano già stati tratti in salvo. La vicenda sarà monitorata ulteriormente per fornire aggiornamenti. 

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