Salerno, pubblica le foto di compleanno del figlio su Facebook: sanzionati 40 invitati

Un uomo ha postato su Facebook le foto di compleanno del figlio, scattate durante la sua festa con un sacco di invitati, in piena zona rossa. Sanzionati 40 invitati per violazione norme anti-Covid.

Salerno, pubblica le foto di compleanno del figlio su Facebook: sanzionati 40 invitati

A Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, la polizia municipale ha sanzionato circa 40 persone per violazione delle norme anti-contagio previste per la lotta alla pandemia. 

Tutte hanno partecipato al compleanno di un bimbo che compiva 1 anno, nel giardino dell’appartamento dove il piccolo viveva con i suoi genitori e dove, per l’occasione, nel giardino era stata montata una struttura appositamente coperta.

Il compleanno in zona rossa

La festa si è tenuta domenica 18 aprile, in una Campania in piena zona rossa e tutte le immagini scattate nel corso del compleanno sono state celermente diffuse dagli invitati al compleanno, compreso il padre del piccolo festeggiato, su Facebook. I post sono stati immediatamente segnalati alla Polizia Municipale, diretta dal Maggiore Natale Carotenuto e sono scattate le indagini su quel party clandestino. Grazie ad un accurato lavoro, dai nomi dei profili di coloro che postavano le foto, si è potuti risalire alla proprietaria dell’appartamento, in località Santa Maria Venere, rintracciando tutti i presenti alla festa di compleanno, 10 bambini e 40 adulti.

Proprio per questi 40 adulti, consapevoli di aver violato le disposizioni anti-Covid, sono scattate multe di 400 euro a testa, per un totale di 16 mila euro di sanzioni. Come sappiamo, la sanzione viene ridotta a 240 euro se pagata entro 5 giorni dalla contestazione. La sanzione è scattata non solo per gli invitati ma anche per i titolari della ditta che si è occupata dell’allestimento del giardino, realizzando una struttura coperta con tavolini e sedie.

La gioia di una prima festa di compleanno si è subito trasformata in tristezza per le sanzioni scattate per aver violato le disposizioni contenute nel Decreto Legge, volte a prevenire la diffusione del Covid. La gioia di voler condividere, nell’immediatezza, col popolo social tutti i festeggiamenti svolti in giardino, è stata pagata a caro prezzo.

Continua a leggere su Fidelity News