L’anziana madre è morta in ospedale, ma il figlio e i famigliari non avevano i soldi per poter pagare le spese del funerale. E così la salma della donna è rimasta per giorni in una cella frigorifera dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno (Salerno). Il figlio non voleva assolutamente che all’anziana madre non fosse data una degna sepoltura, e così ha deciso di vendere tutti i mobili di casa pur di pagare le esequie della donna.
Una vicenda drammatica e nello stesso tempo molto triste questa che arriva dalla provincia di Salerno. Tutto è cominciato l’11 ottobre scorso, quando la signora si è sentita male. Trasportata immediatamente in ospedale è stata subito ricoverata: i medici hanno fatto di tutto per poterle salvare la vita, ma purtroppo per lei non vi è stato nulla da fare. La donna si è spenta qualche giorno addietro. A quel punto il figlio si è rivolto al servizio di tanatologia del nosocomio campano e ha spiegato la sua situazione.
Funerali svolti ieri
“Chiediamo un sostegno e un aiuto perché mia madre possa essere sepolta, purtroppo noi non abbiamo la disponibilità e non sappiamo come fare. Non ci abbandonate” – questo era stato l’appello del figlio alla cittadinanza e anche all’amministrazione comunale, che proprio nella giornata dell’8 dicembre era stata avvisata dall’ospedale circa la situazione in questione.
In tutta fretta il figlio ha venduto i mobili, ed è stato così possibile ottenere la somma di denaro che serviva per poter organizzare il funerale, che si è svolto regolarmente ieri mattina 9 dicembre. Del caso erano stati avvisati anche i Servizi Sociali del comune di Sarno. Tra l’altro ci sarebbero potute essere anche due altre possibilità per poter svolgere il funerale.
Una avrebbe previsto l’organizzazione di un funerale di povertà : in questo caso sarebbe stato il comune, attingendo ad un fondo specifico che ogni amministrazione ha per le persone meno abbienti, a pagare le intere spese delle esequie. L’altra possibilità era quella di ottenere un funerale sociale, dove il 50% della somma relativa alle spese per il funerale sarebbe stata elargita dal comune e il restante dalla famiglia.