Sacra Sindone: realizzato a Padova un modello 3D dell’uomo che vi è stato avvolto

Martedì prossimo verrà esposto il modello tridimensionale dell'uomo della Sindone. Nei giorni precedenti la Pasqua, il 29 marzo, uscirà la app "Sindone 2.0".

Sacra Sindone: realizzato a Padova un modello 3D dell’uomo che vi è stato avvolto

L’Uomo della Sindone. Ricostruzione tridimensionale del corpo avvolto dalla Reliquia“: questo il tema del convegno che si terrà a Padova martedì prossimo. Con l’occasione, verrà esposto un modello tridimensionale che ricostruisce il corpo di Colui che è stato avvolto dalla Sindone.

Secondo quanto riporta il “Mattino di Padova online”, il modello tridimensionale è il risultato di un lavoro, durato due anni, da parte di un gruppo scientifico dell’Università, dell’Azienda Ospedaliera di Padova, e dello scultore Sergio Rodella, che hanno messo insieme conoscenze e capacità, seguendo metodi scientificamente validati, realizzando così un “modello tridimensionale a grandezza naturale del corpo avvolto dalla Sindone che corrisponde in modo sorprendente alla doppia immagine, frontale e dorsale, presente sul telo”.

Dal modello che ne è uscito si ha conferma della rigidità cadaverica che finora era stata solo ipotizzata. Tra le novità, il modello tridimensionale racconta che il cadavere non si è corrotto e, in particolare, mette in evidenza la fuoriuscita di un chiodo tra le ossa metacarpali e non, come si pensava, nel polso sinistro.

Altra novità sul Sacro Lino, sempre del mese di marzo, riguarda la app “Sindone 2.0” per iOS che, dal 29 marzo, è scaricabile dall’App Store in una delle due versioni disponibili: una gratuita e una a pagamento. Il lancio della app dedicata alla Sindone è stato pensato nei giorni precedenti la Pasqua, giorni dedicati da Rai Uno alla speciale ostensione della Sindone.

Un video, pubblicato sempre sul “Mattino di Padova online”, spiega che l’applicazione “Sindone 2.0” è stata progettata e prodotta da Haltadefinizione di Novara con l’autorizzazione dell’arcidiocesi di Torino, e in collaborazione con la Commissione diocesana e il Museo per la Sacra Sindone. L’app dà la possibilità all’utente di esplorare il lenzuolo fin nei minimi dettagli grazie a un documento fotografico caricato in alta definizione che mostra particolari difficilmente visibili a occhio nudo e, per questo, inediti.

La visita virtuale proposta dal relativo video segue quattro percorsi tematici, per ora disponibili in italiano, spagnolo, inglese, portoghese: “il racconto dei vangeli, gli elementi del telo, gli elementi della figura, e gli aspetti scientifici”.

Continua a leggere su Fidelity News