Sabaudia, crolla il soppalco di una discoteca: 10 feriti

È crollato il soppalco di una discoteca durante una festa a cui avevano preso parte anche i giocatori del Latina Calcio. È successo a Sabaudia nella discoteca “Le Saline”. Sarebbero dieci i feriti di cui uno in gravi condizioni

Sabaudia, crolla il soppalco di una discoteca: 10 feriti

Dieci sono le persone sono rimaste ferite, di cui una in condizioni che destano preoccupazioni, a causa del crollo di un soppalco di una discoteca che si trova sul lungomare di Sabaudia. Il fatto è accaduto in piena serata nella discoteca “Le Saline” che si trova all’interno dell’ Hotel Oasi di Kufra.

Il crollo, che si è verificato nella serata di sabato 22 febbraio, è avvenuto durante una festa a cui avevano preso parte anche i giocatori del Latina Calcio, squadra di serie B. Dai primi racconti è emerso che, durante la festa, alcuni ragazzi, tra cui anche un calciatore, si sarebbero appesi ad una trave del soffitto che poi ha ceduto. Erano circa le 3 di notte quando sono partite le chiamate per richiedere i soccorsi e sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco oltre ad una ambulanza del 118. Per il giovane ferito in modo più serio è stato necessario il ricovero in ospedale.

Il tutto è documentato da un video, realizzato da un partecipante alla festa e che sta facendo velocemente il giro del web, nel quale si riprendono le fasi successive al crollo del soffitto.

A quanto pare, il crollo non è avvenuto a causa di un cedimento da imputarsi ad un difetto strutturale, così come si era subito immaginato, ma ad una bravata di alcuni partecipanti, probabilmente 3 ragazzi, alla festa che si sarebbero arrampicati sulla struttura del soffitto, fatta in parte di legno e in ferro, che non ha retto l’imprevisto carico. Questo è stato anche confermato dal vicepresidente della società Pasquale Maietta: “Quanto accaduto, si è verificato per una leggerezza da parte di un ragazzo di 22 anni che si stava divertendo con i propri compagni”.

I partecipanti alla festa, consapevoli delle proprie colpe ed anche dispiaciuti per l’ epilogo della serata, ci tengono però a far sapere che nessuno di loro si trovava in stato confusionale legato al consumo di droghe o abuso di alcolici.

“Non è la prima volta che ci ritroviamo per passare una serata insieme – ha riferito Andrea Milani, il capitano del Latina – lo facciamo spesso, è un modo per fare gruppo e consolidare la nostra coesione anche fuori dal campo. Posso tranquillamente affermare che non eravamo assolutamente ubriachi, nessuno di noi si è reso protagonista di atteggiamenti pericolosi. La caduta del soppalco è stata la conseguenza di un momento di euforia, sempre nell’ambito di un sano divertimento”.

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